La produzione di iPhone 8 sarebbe in ritardo di 1 mese. È quanto emerge da un nuovo report realizzato dal Wall Street Journal. La nota testata statunitense sostiene che Foxconn, azienda responsabile della produzione del melafonino, starebbe correndo ai ripari per riuscire a soddisfare la domanda che si verificherà dopo l’evento di presentazione.
Il Wall Street Journal sottolinea come i ritardi di produzione siano riconducibili soprattutto a scelte progettuali operate da Apple. Prima fra tutte, la scelta di effettuare il passaggio dagli schermi LCD ai pannelli OLED, una transizione che ha causato non pochi grattacapi. Anche perchè, come ricorderete, iPhone 8
non avrà il tasto Home fisico, e il Touch ID dovrà essere inserito sotto il display.“I problemi di produzione hanno determinato un ritardo di circa un mese rispetto al programma. Foxconn, l’azienda che assembla gli iPhone, sta incrementando la produzione presso il suo complesso di Zhengzhou, in Cina. La società sta pagando bonus agli impiegati che aiutano a portare nuove assunzioni presso l’impianto in questione, nel quale lavorano ben 250.000 persone”. Questo quanto affermato dal Wall Street Journal.
Dunque, fermo restando che il Keynote si debba tenere il 12 settembre, resta da capire quando effettivamente iPhone 8 raggiungerà il mercato. Questi ritardi potrebbero spingere Apple a posticipare la commercializzazione. Staremo a vedere quello che accadrà.