L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, dopo aver concesso una proroga ai vari operatori virtuali, per abolire completamente le tariffe di roaming all’estero, non si è comportata allo stesso modo nei confronti di tutti gli operatori telefonici (Tim, Wind, Tre e Vodafone).
Notizia di qualche ora fa, secondo le prime indiscrezioni, ci parlano di una sanzione imminente da parte dell’AGCOM, per coloro che non hanno rispettato e tutt’ora non rispettano, l’obbligo di cadenza mensile della fatturazione. Difatti, la maggior parte delle offerte per la telefonia fissa e mobile attuate dai vari operatori telefonici, richiedono il pagamento ogni quattro settimane (ogni 28 giorni), in alcuni casi anche ogni otto settimane.
AGCOM: fatturazione mensile
Alcuni mesi fa, l’AGCOM aveva presentato la delibera 121/17, con la quale aveva stabilito la fatturazione mensile sui contratti di telefonia fissa, e possibile a 28 giorni solo per la telefonia mobile. Dopo aver avuto il tempo necessario per poter adeguare i vari piani tariffari delle offerte, secondo alcune verifiche fatte, gli operatori telefonici hanno deciso di violare definitivamente questa nuova delibera, andando incontro a delle possibili sanzioni.
Facendo riferimento alla fatturazione ogni quattro settimane, le mensilità pagate non saranno 12, bensì 13, di conseguenza, gli operatori guadagneranno una mensilità dai clienti.
A seguito di questa vicenda, per paura che si viene a formare un effetto “domino” da parte degli operatori di telecomunicazione, l’Unione nazionale dei Consumatori ha lanciato un nuovo progetto, per aiutare i consumatori e il governo a ripristinare le regole della fatturazione (ogni mese) dei contratti telefonici e non solo.
Intanto, gli operatori telefonici per motivare tale decisione, hanno presentato un ricorso al Tar contro la nuova delibera emanata dall’AGCOM.