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Facebook: attenti alla pericolosa truffa che si nasconde nelle richieste d’amicizia

Oltre ad utilizzarlo frequentemente per passare il tempo libero, Facebook va  usato anche con cautela, dato che nell’ultimo periodo è preso d’assalto da vari criminali del web che semplicemente inviando una richiesta d’amicizia, riescono a mettere in atto una truffa bella e buona.

Le richieste d’amicizia che possono rappresentare un pericolo

Ultimamente sono molti gli utenti che stanno segnalando una situazione davvero molto strana: arrivano molteplici richieste d’amicizia ogni giorno da parte di utenti femminili. Fosse questo il problema, ogni uomo sarebbe almeno il 50% più contento del normale, ma c’è qualcosa che non va; infatti si tratterebbe di una truffa molto pericolosa.

In questo caso si tratterebbe di vere e proprie organizzazione criminali, spesso riconducibili alle zone della ex-Jugoslavia o dell’Africa del nord. Lo scopo, architettato mediante profili fake di donne in abiti succinti o con foto spinte, sarebbe quello di intrattenere una conversazione portando l’utente a mostrasi in videochat, talvolta anche svestito.

Ecco l’iter seguito dal profilo fake per truffarvi

Proprio da questo punto parte la truffa: il video viene salvato e l’utente ricattato mediante la richiesta di una somma in denaro da elargire tramite un bonifico bancario o su PostePay.

Il tutto è in realtà molto più semplice di come credete: l’account fittizio utilizza immagini del profilo finte o trovate in rete per attirare la vittima che, una volta caduta nel tranello, riceverà la proposta di videochat con alcune promesse piccanti da parte del malfattore, il quale ha il solo scopo di ottenere video per chiedere un vero e proprio riscatto, fruibile talvolta anche da semplici foto.

Bisogna stare attenti anche solo ad accettare la richiesta d’amicizia, dato che l’utente dietro il profilo fake potrebbe rubare vostre immagini facendo dei fotomontaggi, pubblicandoli in seguito in rete o nei commenti di alcuni vostri post con amici.

Come fare per proteggersi dalla truffa

Ciò che resta da fare in questi casi è non accettare tali richieste d’amicizia. Per renderci conto dell’attendibilità di un profilo che richiede l’amicizia basterà controllare se ha un numero di amici che vada oltre i 3-400, amicizie in comune o semplicemente confutando la foto del profilo con google immagini che permette la ricerca sul web.

Nel caso in cui doveste cadere nel tranello accettando la richiesta d’amicizia, una volta contattati non dovrete fare altro che denunciare alla Polizia Postale.

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Pubblicato da
Felice Galluccio