News

Realtà aumentata e Selfie: un’accoppiata poco convincente?

Facebook da diverso tempo è leader nell’innovazione di nuove tecniche e tecnologie legate al mondo dei social e di internet, essendo in grado di spianare costantemente la strada al futuro. La società di Zuckemberg non lascia nulla al caso e anche questa volta, durante l’F8, evento dedicato agli sviluppatori del social numero uno al mondo, ha annunciato delle novità davvero interessanti.

Facebook potrebbe aver copiato l’idea a Snapchat

Il tema principale è stato unire il mondo reale e digitale tramite la realtà aumentata. Ma se fino ad ora per rendere possibile ciò sono stati necessari particolari occhiali o visori, in breve tempo potrebbe bastare, semplicemente, la fotocamera del proprio telefono. Come? Grazie a Camera Effects, una piattaforma nata per sviluppare app specifiche che tramite filtri ed effetti, riescono ad arricchire di oggetti ed informazioni la realtà. Una versione molto basilare è disponibile nella funzione Camera, integrata in Facebook. E’ infatti possibile applicare maschere, effetti speciali o cornici animate a foto e video, per poi condividerli molto facilmente. Manca, alemno per il momento, la possibilità di poter aggiungere elementi grafici 3D nell’ambiente, ma sicuramente li vedremo nei prossimi mesi. Tutto ciò sarà realizzabile grazie agli sviluppatori, che avranno il delicato compito, almeno secondo il pensiero di Zuckerberg, di dover trasformare una semplice funzione in una tecnologia molto più avanzata.

Diamo per certo che non si tratta, del tutto, di invenzioni mai viste fino ad ora. Scorrendo sul nostro Play o App Store, troviamo diverse applicazioni che sono, già, in grado di sfruttare la realtà aumentata. Parliamo di Field Trip, che riesce a rintracciare la nostra posizione e può farci da guida turistica o Star Walk 2, per avere lo Spazio in un click. Non per ultimo troviamo anche TrickPics, di proprietà di Pornhub, uno dei siti porno più visitati al mondo. L’app consente di scattare selfie provocanti e coprire, sempre grazie a diversi filtri, quello che si ritiene più opportuno. Le foto possono poi essere condivise su Facebook o Instagram.

Condividi
Pubblicato da
Raffaele Casola