AnTuTu, il software di test prestazionali che misura le performance di ogni dispositivo stressando le singole componenti hardware, ha pubblicato una classifica che svela quali sono i 10 smartphone più potenti di agosto 2017. I dispositivi, tutti modelli di recente uscita sul mercato, sono stati inseriti nel grafico qui sotto incrociando i test benchmark effettuati dagli utenti di tutto il mondo sull’ultima versione dell’applicazione.
Il periodo di riferimento che è stato preso è quello che va dal 1 agosto al 31 agosto.
Al primo posto si continua a posizionare OnePlus 5 con 181.042 punti seguito da HTC U11 con 179.883 punti in seconda posizione e da Nubia Z17 con 177.122 punti. Si tratta di tre terminali particolarmente apprezzati dagli appassionati di smartphone perché dotati tutti dello Snapdragon 835 con processore Octa Core, GPU Adreno dedicata e generosi quantitativi di memoria RAM: 8 GB per OnePlus 5 e Nubia Z17 e 4 GB per HTC U11 che comunque riesce a farsi valere grazie all’ottimizzazione software.
Configurazioni che hanno permesso a questi terminali di imporsi anche su Samsung Galaxy S8+ e Galaxy S8 fermi rispettivamente al quarto e quinto posto con 172.711 e 172.610 punti nonostante il processore Octa Core Exynos 8895 che alterna quattro core da 2.3 Ghz a quattro core da 1.7 Ghz, una GPU dedicata e 4 GB di RAM. La versione con SoC Qualcomm di Galaxy S8+ è settima mentre quella di Galaxy S8 ultima.
Al sesto posto troviamo Xiaomi Mi6 con 172.610 punti che ha fatto meglio del Sony Xperia XZ Premium, un top di gamma con Snapdragon 835, GPU Adreno 540 e 4 GB di RAM, e di iPhone 7 Plus che totalizza 167.891 punti. Il dispositivo di Apple merita comunque un discorso a parte perché dotato solo di una CPU Quad Core in abbinamento alla GPU PowerVR a Sei Core e 3 GB di RAM LPDDR4. Componenti a prima vista obsolete ma che danno il massimo grazie all’ottimizzazione con il sistema operativo ed il relativo kernel.
Siamo curiosi di conoscere le prossime classifiche di AnTuTu quando iPhone X sarà disponibile per tutti visto che il nuovo processore A11 Bionic è più che performante: supera in potenza e velocità tutti gli smartphone Android e perfino tablet e notebook. Detto questo è bene ricordare che i dati riportati, per quanto possono essere vicini alla realtà, sono comunque da prendere con le pinze perché suscettibili di numerose variabili a partire dallo spazio realmente disponibile su uno smartphone, dalla versione firmware installata al momento del benchmark e molto altro.