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Galaxy S9, ecco come sarà lo smartphone di Samsung e quali funzioni saranno integrate

Da anni ormai Samsung è entrato almeno una volta nelle case dei cittadini di tutto il mondo,stupendo grandi e piccini con i suoi favolosi strumenti elettrici e che, soprattutto nell’ultimo decennio, sta riscuotendo un favoloso successo.

Samsung è cresciuta enormemente negli ultimi anni, un traguardo dietro l’altro che ha portato l’azienda a diventare il più grande produttore di dispositivi mobili al mondo e molto presto potrebbero raggiungere a livello di profitti anche l’acerrimo rivale Apple, compiendo un ulteriore salto in avanti. Il segreto di questo successo, quasi inaspettato per la stessa società, proviene dal quartier generale situato in Corea del Sud, grazie a Lee Kun Hee, amministratore delegato che nei primi anni 90′ investì moltissime risorse in un processo di rinnovamento interno dando maggior attenzione alla qualità della produzione, in circa 20 anni di storia la società ha subito tantissimi cambiamenti divenendo la realtà che è oggi, inserita praticamente in ogni settore dell’elettronica di consumo, dai frigoriferi, ai chip per computer passando ovviamente per uno dei mercati più importanti, quello della telefonia mobile (Samsung ha poi divisioni in tutt’altri rami).

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Siamo alle porte del 2018 e, come di consueto, siamo pronti al lancio del nuovo smartphone di casa Samsung. In concomitanza con il nuovo iPhone X, Samsung lancia per spazzare via la concorrenza il nuovo Samsung S9. Secondo i magazine più avanzati, l’industria coreana è pronta per rilasciare il cellulare, siamo ai test attitudinali finali per il completamento del prodotto finale. Ciò che ci interessa di più ovviamente non è la data di uscita (prevista per il prossimo Aprile, ma secondo alcuni rumors, Samsung rischierà, nonostante non abbia ultimato lo smartphone, già a fine febbraio, per poi produrre in massa ad Aprile) bensì il nuovo hardware, dalle sfaccettature piuttosto controverse, che caratterizzerà lo smartphone.

La scheda tecnica, quindi, sarà caratterizzata da: memoria ram da 4 GB, che sembra ormai un’anacronistica se paragonata alla ram da 6 GB degli smartphone odierni; processore Qualcomm Snapdragon 845 (secondo alcuni rumors di mercato, si parla ancora di indecisione sul processore da utilizzare, soltanto al rilascio della scheda tecnica saremo sicuro se la scelta ricadrà sul 7nm, ancora inesplorato che potrebbe nascondere insidie, oppure sul classico Exynos) con processore produttivo a 7nm (a differenza della memoria ram, un gran salto di qualità); memoria interna classica dei top gamma si Samsung, 64 GB con memoria espandibile via microSD; schermo QHD+ (lo schermo è ancora più definito, non è possibile vedere un pixel nemmeno avvicinandosi con l’occhio al display. I testi appaiono davvero limpidi, come se fosse applicato un anti-aliasing davvero aggressivo ma altamente efficace, con piccoli dettagli delle foto davvero sensazionali. Ci sono però altre due questioni da prendere in considerazione: prestazioni e batteria. ) a 1440 x 2960 pixel con aspect ratio 18,5 : 9 e tecnologia Infinity Display( presenete già nei modelli precedenti, oltre ad aumentare la risoluzione video, implementa nello schermo stesso i pulsanti fisici presenti in precedenza sulla facciata frontale dello smartphone coreano, diminuendo la cornice superiore e aggiungendo uno scanner dell’iride alla fotocamera anteriore, il tutto egregiamente protetto dal Gorilla Glass (è un vetro prodotto dall’impresa Corning, realizzato di un materiale alcalino-alluminosilicato progettato specificamente per essere sottile, leggero e resistente. È essenzialmente prodotto per essere utilizzato su schermi dei dispositivi elettronici portatili come ad esempio telefoni cellulari, lettori multimediali portatili e schermi per pc portatili.

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Le caratteristiche peculiari del Gorilla Glass sono la resistenza ai graffi e urti, associato ad un piccolo spessore del vetro. Il Gorilla Glass è compatibile con la tecnologia RF e permette di avere una grande chiarezza ottica; questo lo rende adatto per schermi in alta definizione, come il Samsung S9 in questo caso) di quinta generazione; sistema operativo Android Oreo 8.0 ( nuovo software firmato Android rilasciato a fne settembre che permetterà al dispositivo di poter visualizzare un contenuto all’interno di una finestra fluttuante, quasi come fosse una sorta di widget, mentre nella finestra sottostante possiamo aprire altre app oppure muoverci all’interno del sistema, oppure c’è la possibilità di rinviare ad un determinato tempo scelto una notifica tramite uno swipe e tante altre funzioni interessanti dedite al miglioramento del potente dispositivo); la batteria dovrebbe essere più capiente rispetto al Samsung S8, si parla infatti di un nuovo modello tecnologico PCB per la scheda madre che consentirà di aggiungere elementi senza aumentare lo spessore dello smartphone, e questo spazio recuperato dovrebbe essere investito nella batteria da 4000mAh; IR blaster, NFC( tecnologia che fornisce connettività wireless RF bidirezionale a corto raggio, fino a un massimo di 10 cm); ricarica wireless (da acquistare a parte); USB Type-C; chip LTE Cat16 da 1 Gbps; probabile compatibilità alle reti 5G; forse compatibilità con Bixby (assistente virtuale di marca Samsung che, allo stesso modo di Siri di Apple, offre un supporto di gestione delle richieste in base alle proprie abitudini).

Tralasciando la parte ‘’interna’’ del cellulare, passiamo al design che caratterizzerà il nuovo Samsung S9. Principalmente, il telefono andrà a ricalcare i tratti del modello precedente, cioè design bezel-less con doppia curvatura ad ambo i lati del nuovo display che, come già detto prima, occuperà gran parte dello spazio frontale, circa l’82 %, con l’Infinity Display che tanto ha smosso critica e scettici al suo lancio. Ciò che potrebbe letteralmente spazzare via la concorrenza è senz’altro la nuova fotocamera: secondo le notizie, il prodotto targato Samsung potrà registrare a 1000 fps in slow motion, raggiungendo così la casata Sony che a questi livelli era già arrivata (per non incorrere in problemi giudiziari legati ai brevetti, Samsung, a differenza del Sony Xperia XZ Premium

che usa un sensore unito a moduli e circuiti per ottimizzare i video, utilizzerà soltanto due strati per saldarli con la memoria DRAM con un termocompressore, ottenendo un risultato quasi identico ai modelli precedenti ma con una qualità leggermente maggiore) , ma che per hardware, design e potenza di mercato non possono di certo superare l’industria coreana. La Samsung non vuole essere seconda a nessuno insomma,ad esempio con il lancio del nuovo iPhone a 60 fps, l’azienda ha risposto lanciando e pubblicizzando il Note 8 a 60 frame.

Sebbene il noto processore Snapdragon 835 sia capace di sopportare i frame di cui stiamo parlando, Samsung preferisce teneri come ‘’asso nella manica’’ per poter attuare le slow motion l’anno prossimo, praticamente l’anno prossimo i nostri cellulari potrebbero sfidare senza problemi le slow-cam presenti in giro! I prossimi mesi ci consentiranno di capire l’effettiva esistenza o meno di questo nuovo sensore fotografico targato Samsung. La sensazione comunque è che, con il Galaxy S9, l’azienda sudcoreana stia pianificando un ulteriore passo in avanti.  Si parla inoltre di varie versione del nuovo gioiello coreano, infatti dovrebbero essere due, con tanto di nomi in codice, Star per il Samsung S9 e Star 2 per il Samsung S9 Plus. Secondo prime descrizioni realizzate da UmpcomingPhones.net, il design doveva essere realizzato senza utilizzare i bordi laterali ed inferiori, con display Amoled da 5,7 pollici e rivelatore di impronte sotto il display, con fotocamera da 16 MP posteriore e doppia frontale da 8 MP, insomma un richiamo dal vecchio S8. Successivamente il concept è stato abbandonato per dare spazio al nuovo design in stile iPhone X.

Il 18 Settembre dal canale Youtube DBS Designing è spuntato un video sul nuovo presunto look Samsung in stile Apple, quasi privo di bordi su tutti i quattro lati, e con una piccola lunetta nella parte superiore che ‘invade’ il display per ospitare i sensori frontali, e con pulsanti virtuali nella parte inferiore. Il corpo del telefono nel concept design viene proposto dai realizzatori del render in un misto di vetro e metallo, come il suo predecessore, con un display OLED di risoluzione QuadHD+ e un rapporto di formato 18:9. Il sensore di impronte digitali viene immaginato nel display, e non nella parte posteriore come su Galaxy S8. Dopo il rilascio del nuovo Galaxy Note 8, che presenterà un processore Exynos 8895 con display Super Amoled da 6,3 pollici, si ritiene che l’S9 verrà svelato per la fine di Gennaio 2018, dato che, secondo la rivista The investor, ancora in fase di completamento e studio, lo smartphone verrà rilasciato per la fine di Marzo o l’inizio di Aprile.

Dunque, scopriremo e raccoglieremo i vari tasselli provenienti dalle nostre ricerca il giorno di lancio del Samsung S9 che sicuramente troverà una spietata concorrenza proveniente da tutte le massime produttrici di smartphone. Basti pensare che nei mesi di Giugno e Luglio la Samsung, e non solo, è stata superata per vendite dalla Huawei (una società cinese impegnata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti, di sistemi e di soluzioni di rete e telecomunicazioni. È stata fondata nel 1987 e ha il quartier generale a Shenzhen), raggiungendo una percentuale del 22%, mettendosi così in mostra nel panorama del mercato mondiale. A nostro parere Samsung dovrebbe sbrigarsi, la produzione del nuovo smartphone deve essere attuata in poco tempo e velocemente, la concorrenza è spietata e un lancio tardivo rispetto ad un possibile antagonista aziendale come la Apple potrebbe riportare dati spiacevoli, come il calo delle vendite (seppur riteniamo che possa essere minimo, per un’azienda come la Samsung, che punta ad essere sempre in alto, potrebbe essere alquanto fastidioso) o il faticoso inserimento del dispositivo all’interno del mercato, con i clienti costretti a comprare un vecchio modello oppure uno smartphone nuovo della concorrenza(dato anche che ormai le feste natalizie siano già lontane, dato da non sottovalutare troppo).

Ormai lo sappiamo tutti, il mondo gira velocemente e la pazienza non lo contraddistingue per niente, difficilmente una realtà come Samsung fallirà ma ci siamo sentiti di dare un consiglio ‘’Gestionale-Aziendale’’ che la Samsung dovrebbe apprendere ed effettuare. Detto questo di certo l’elaborato Samsung ogni anno fattura miliardi di dollari, l’anno scorso, rilasciando un rapporto dettagliato, ha descritto le performance dei vari settori che compongono Samsung Electronics. Trova quindi conferma la stima dai contabili dell’agenzia che prevedevano utili pari a 9.200 miliardi di Won per il quarto trimestre, dal momento che i dati reali fanno registrare un ammontare di utili pari a 9.220 miliardi di Won. Tradotti in Euro, ci troviamo davanti a profitti pari a 7.3 miliardi di Euro. Consultando i documenti rilasciati da Samsung, il quarto trimestre del 2016 è quello ad aver totalizzato il maggior livello di utili, a partire dal 2014 sino ad oggi; al secondo posto troviamo solo il Q1 2014. I ricavi consolidati del Q4 2016 sono stati pari a 53.330 miliardi di Won, circa 42.5 miliardi di Euro, mentre tutto il 2016 ha fatto registrare un fatturato pari a 201.870 miliardi di Won, circa 161 miliardi di Euro, e un profitto operativo pari a 29.240 miliardi di Won, circa 23.3 miliardi di Euro.

I dati quindi parlano da soli, sono stravolgenti ed il lancio dell’S9 previsto due-tre mesi dopo la diretta concorrente Apple non può che essere visto come un guanto di sfida, una sorta di ‘’rischio’’ che la Samsung può permettersi a tutti gli effetti e allontanare finalmente tutti i dubbi che risiedono nel nuovo dispositivo e negli elaborati dell’agenzia. Il prezzo del Samsung S9 ammonterà dunque a 829 euro, un prezzo del tutto paragonabile al vecchio S8. In data ancora da stabilire concludiamo dicendo che la data di lancio è ancora incerta, prevista per i primi mesi del 2018. Riportiamo infine la scheda tecnica (secondo rumors e voci di mercato) :

  • Display: Super Amoled QHD+ da 5,5 pollici oppure da 5,7 pollici.
  • Risoluzione: 1440 x 2960 pixel.
  • Processore: Snapdragon 830 oppure Exynos9.
  • GPU: Adreno 540.
  • Ram: 4 GB oppure 6 GB.
  • Memoria interna: 64 Gb oppure 128 GB.
  • Memoria espandibile: Fino a 128 GB.
  • Fotocamera: Doppia Fotocamera frontale da 13MP con riconoscimento facciale e Doppia Fotocamera posteriore da 21MP con video in 1000 fps con slow motion.
  • Rete: LTE Cat 16, compatibilità con le reti 5G.
  • Touchscreen: Capacitivo con riconoscimento delle impronte digitali.
  • Batteria: 4000 oppure 5000 mAh.
  • Android: Oreo ‘’8.0’’.
  • Gps: Si
  • Dimensioni: 150 x 69,5 x 8,7 mm.
  • Peso: 165 grammi.
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Pubblicato da
D'Orazi Dario