Samsung Galaxy Note 8 è stato presentato lo scorso 23 agosto 2017 ed è stato commercializzato a partire dal 15 settembre. Il nuovo flagship è un dispositivo che ha saputo sorprenderci sotto ogni punto di vista ed è stato capace, soprattutto, di migliorare il già eccellente lavoro compiuto dal colosso sud-coreano con Galaxy S8 e Galaxy S8 Plus.
Il packing del terminale è estremamente ricercato e sofisticato: da vero smartphone top di gamma. Il nero unito ad una scritta in sotto-rilievo blu acceso, confluiscono un tocco di stile ed eleganza. Al suo interno, oltre allo smartphone, sono presenti:
Samsung Galaxy Note 8 nonostante il suo display da 6,3 pollici e grazie all’innovativa tecnologia “Infinity display” (formato 18:9), presenta dimensioni perfettamente in linea con l’attuale concorrenza. Le sue dimensioni specifiche sono di 162.5 x 74.8 x 8.6 mm ed il suo peso è pari a 195 grammi. L’utilizzo quotidiano è leggermente difficoltoso, ma è di gran lunga facilitato dall’utilizzo della super-rinomata S Pen. Quasi impossibile, invece, l’utilizzo con una sola mano.
I materiali costruttivi sono di assoluto pregio e, complessivamente, il terminale da l’idea di una cura maniacale al dettaglio ed alla progettazione. Nella parte posteriore troviamo una scocca di plastica grigio/violacea(nel nostro caso, Midnight Black) ed in quella anteriore un resistente vetro Corning Gorilla Glass di quinta generazione. Il design è veramente innovativo e si distanzia anni luce dagli altri smartphone in commercio (fatta eccezione per gli ultimi due dispositivi Samsung che riprendono le stesse linee posteriormente). Un’estetica già molto apprezzata ed amata da un vasto numero di consumatori. Il grip, infine, non è risultato dei migliori ma nemmeno dei peggiori. Appena sufficiente da questo punto di vista.
Per quanto riguarda il comparto hardware da sempre Samsung si differenzia dalla concorrenza per i suoi smartphone top di gamma, grazie alla presenza dei migliori componenti presenti sul mercato. Ma non solo. Il colosso sud-coreano, infatti, è capace di coadiuvare ad un già ottimo lato hardware anche un quasi perfetto lato software, massimizzando l’ottimizzazione complessiva. Eccezionale la semplicità d’uso della tradizionale interfaccia TouchWiz, in questa occasione rinnovata e rivista per offrire all’utente le migliori performance visive. Inoltre, rispetto al solito, il gruppo asiatico sembra aver diminuito la presenza di bloatware all’interno del suo terminale. Le restanti specifiche tecniche sono le seguenti:
Il sistema operativo pre-installato è Android 7.1.1 Nougat e quasi sicuramente riceverà in futuro l’aggiornamento alla prossima versione major del sistema del robottino verde. L’interfaccia grafica è semplice ed intuitiva grazie alla UI proprietaria “Touchwiz“, estremamente gradevole alla vista.
Samsung Galaxy Note 8 è dotato, a mio modesto parere, del miglior display della storia montato su uno smartphone. Grazie alla tecnologia Super Amoled QuadHD unita a quella “Infinity“, il pannello da 6.3 pollici possiede una risoluzione elevatissima di 521 ppi e dona un’effetto futuristico per via del suo design. Rinnovata anche quest’anno la presenza della curvatura EDGE, che contribuisce ad impreziosire ulteriormente un pannello già di per sé meraviglioso, sebbene per certi versi possa risultare alle volte “scomoda”. I colori rispecchiamo, nella stragrande maggioranza dei casi, la realtà e sono in grado di garantire neri molto profondi e bianchi adeguati. Ottima la reattività del sensore di luminosità, che riesce ad interagire alla perfezione con l’ambiente circostante. Presenza della funzionalità “display always-on” (display sempre attivo), che grazie al pannello super-AMOLED risulta utilissima (ricordiamo, infatti, che questa tecnologia differisce da quella IPS essenzialmente per la possibilità di “spegnere” i pixel in caso di neri, evitando aloni e strascichi luminosi). Grazie al display sempre acceso, infatti, sarà perfino possibile prendere nota dei nostri impegni e visualizzarli a schermo per una decina di minuti. Utilissimo per chi viaggia e lavora molto fuori dal proprio ufficio. Infine, luminosità incredibile: 1200 nits. Nessun problema sotto la luce diretta del sole!
Se il comparto fotografico e multimediale era uno dei massimi punti di forza di Samsung Galaxy S8 e Galaxy S8 Plus, così non è per Samsung Galaxy Note 8. Chiariamo subito: la doppia camera posteriore è eccellente, ma non è al pari del mono-sensore di S8 ed S8 Plus. In particolare, la fotocamera posteriore è dotata di un doppio sensore fotografico da 12 MP, con apertura focale f/2.0, phase detection autofocus, OIS, auto-HDR, zoom ottico 2X e dual tone flash-led. Eccellente la qualità complessiva degli scatti (sia di giorno che in notturna), ma non proprio esaltante in situazione in cui il soggetto dello scatto si muove (anche leggermente). I video vengono registrati in 4K a 30 fps o in Full HD a 60 fps, con una qualità molto elevata e con zoom digitale 8X + ottico 2X. La fotocamera anteriore, invece, è da 8 MP e permette la registrazione di filmati in 2K a 30 fps. Ottimi i selfie scattati con questo sensore, anche grazie alla presenza (unica nel suo genere, insieme ai due già citati Galaxy S8 ed S8 Plus) dell’auto-focus integrato.
Samsung Galaxy Note 8 è assolutamente uno dei migliori dispositivi oggigiorno in commercio. Il terminale ha saputo stupirci per prestazioni e design, tuttavia, ci ha deluso per quanto riguarda l’autonomia complessiva della batteria e la camera posteriore (se paragonata ad S8). Il prezzo di listino è di 999 euro (molto, ma molto elevato) ed in rete è possibile acquistarlo per cifre inferiori (circa 930 euro). In ogni caso, consigliamo caldamente questo dispositivo a tutti coloro vogliano ottenere il massimo senza badare a spese. Specialmente con riguardo all’utenza business, che adorerà la mitica S Pen di Samsung.
[wp_search_xml_price_bars keywords=”Samsung Galaxy Note 8″]