Recensioni

Wiko WIM, recensione del primo “top di gamma” francese

Wiko WIM è uno smartphone di ultima generazione di fascia medio/alta, il primo del suo genere per il gruppo francese. Il dispositivo è dotato di buone caratteristiche tecniche, prestazioni in linea di mercato ed un prezzo piuttosto interessante. Molto belle le colorazioni a disposizione ed apprezzabile il design nel complesso.

Wiko WIM, il nostro unboxing

La confezione di vendita è molto colorata e curata nei minimi dettagli, come da tempo ci ha abituati l’azienda francese. Al suo interno, oltre allo smartphone, sono presenti:

  • caricatore a muro USB;
  • cavetto USB to micro-usb 2.0;
  • cuffie in-ear dalla buona qualità;
  • manualistica di base e garanzia.

Materiali e design

Wiko WIM è un dispositivo perfettamente in linea di mercato per quel che concerne le dimensioni (156.2 x 75.3 x 7.9 mm) ed il peso (160 grammi). L’utilizzo quotidiano è risultato agevole e non ha destato particolari problemi nell’intero corso della giornata.

materiali costruttivi sono di buona qualità per la fascia di prezzo e specialmente il design assume connotati davvero raffinati. Nella parte posteriore troviamo una scocca in plastica lucida che dona un effetto piacevole alla vista ed in quella anteriore troviamo un resistente Corning Gorilla Glass di terza generazione (in commercio, siamo arrivati alla quinta generazione). Il design è molto intrigante e non particolarmente simile alla concorrenza (la back cover è praticamente unica nel suo genere). Il grip, infine, è risultato perfetto in ogni circostanza.

Hardware

A livello hardware Wiko si difende bene e sfodera l’artiglieria pesante per la prima volta nella sua storia. È possibile, infatti, osservare:

  • Processore octa-core Qualcomm Snapdragon 626 da 2.2 GHz, estremamente potente e performante. Se non il migliore in termini assoluti (per la fascia media di mercato), assolutamente uno tra i migliori presenti sul mercato. Una CPU ideale per qualsiasi tipo di utilizzo, sia esso lavorativo, video-ludico o di svago generale. Inoltre, anche “stressando” a pieno il SoC le performance continuano a risultare equilibrate e la scocca posteriore non scalda affatto;
  • GPU Adreno 506. Anche in questo caso ci troviamo al cospetto di uno dei migliori processori grafici presenti in commercio. Potenza e qualità per ogni tipologia di titolo video-ludico. Una vera manna dal cielo per i video-giocatori mobile più accaniti (che non vogliono spendere cifre considerevoli);
  • Memoria RAM da 4 GB, più che sufficienti a gestire ogni processo ed attività dell’utente business/avanzato;
  • Memoria interna da 64 GB (58 GB effettivi a disposizione dell’utente), espandibile mediante scheda micro-SD fino a 256 GB;
  • Batteria non removibile da 3200 mAh. Un’autonomia buona ma non eccellente, sicuramente in linea con il mercato. Con un utilizzo medio è possibile concludere la giornata con tranquillità. L’autonomia si riduce drasticamente in caso di utilizzo intensivo, non raggiungendo il tardo pomeriggio. Inoltre, è da segnalare la presenza della ricarica veloce completa (da 0 a 100%) in circa 1 ora e mezza/2 ore;
  • 4G-LTE Cat. 6 (Velocità di download: 300 Mb/s; Velocità in upload: 50 Mb/s);
  • Bluetooth v4.2;
  • A-GPS capace di cogliere il segnale in maniera quasi istantanea (pochi secondi);
  • Accelerometro, prossimità, giroscopio, barometro, battito cardiaco e bussola;
  • Ottimo sensore di impronte digitali anteriore;
  • Sensori di luminosità e prossimità perfetti in ogni circostanza.
Wiko WIM, la nostra recensione

Interfaccia

Il sistema operativo pre-installato è Android 7.1.1 Nougat che con ogni buona probabilità riceverà in futuro l’aggiornamento alla prossima versione major del sistema del robottino verde. L’interfaccia grafica è quella Android Stock con poche ma buone personalizzazioni da parte di Wiko.

Display

Wiko WIM è dotato di un ottimo pannello da 5.5 pollici con tecnologia AMOLED e risoluzione Full HD 1080p (densità di 401 ppi). Ottimi i colori, anche se sono da segnalare delle bande verticali non poco piacevoli, visibili sotto la luce diretta del sole. La luminosità del pannello è appena sufficiente, “solo” 280 nits che garantiscono comunque una visibilità in linea con altri device della stessa fascia di prezzo.

Fotocamera e multimedia

Il comparto fotografico di Wiko WIM eccelle in condizioni di buona luminosità, ma è veramente carente di sera e di notte. La doppia fotocamera posteriore da 13 MP, con apertura focale f/2.0, autofocus PDAF, touch focus, panorama, Zoom 4K, HDR e dual-LED flash, consente di immortalare scatti non grandiosi, ma comunque buoni. I video, invece, vengono registrati in 4K a 30 fps con stabilizzatore ottico ed un’ottima qualità complessiva. La camera anteriore da 16 MP (non è un errore di battitura, è proprio una selfie camera), infine, scatta fotografie ben definite ma alle volte prive di colori saturi (leggermente troppo bianche). Con questo sensore è possibile registrate fino alla risoluzione Full HD 1080p a 30 fps.

Conclusioni

Wiko WIM è un buon terminale con i giusto equilibrio tra prestazioni e giusto prezzo. Non ci sentiamo di giudicarlo tra i migliori best buy per la fascia di prezzo selezionata, però, resta comunque un terminale assolutamente valido e prestante. Lo consigliamo, dunque, a tutti coloro che vogliano sfoggiare un terminale unico nel suo genere (dal punto di vista del design), usufruire di buone prestazioni e non spendere cifre folli. Il prezzo, infine, si aggira intorno ai 340 euro online (399 euro di listino).

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Pubblicato da
Gianluca