Lo scorso settembre, a Taiwan, una donna ha visto esplodere il suo iPhone 8 Plus da 64 GB mentre era in carica con il caricatore originale fornito nella confezione di vendita ed il 70% di batteria di carica residua. Un episodio di cui vi abbiamo parlato in questo articolo, allegando anche le foto, seguito da una seconda esplosione avvenuta in Giappone. Anche in questo caso il vetro si sarebbe sollevato dalla scocca per via di un esplosione proveniente dalla batteria.
Entrambi gli iPhone 8 Plus sono stati consegnati ad Apple per tutta una serie di accertamenti visto che si tratta di dispositivi appena immessi sul mercato, esplosi in condizioni anomale. Oggi è arrivata la risposta dai vertici di Cupertino che hanno fatto sapere ai colleghi di MacRumors, di essere al corrente del problema e di aver avviato delle indagini. Una dichiarazione che ha messo in allarme i possessori di iPhone 8 Plus di tutto il mondo per un possibile problema alla batteria come quello del Galaxy Note 7, che ha portato al ritiro dello smartphone dal mercato.
IPHONE 8 PLUS CHE ESPLODONO, COSA È SUCCESSO?
Prima di inutili allarmismi è bene chiarire che i casi di melafonini esplosi riguardano un numero ridottissimo di unità. Nonostante questo, il problema potrebbe dipendere da un’eccessiva temperatura raggiunta dalla batteria da 2675 mAh in fase di ricarica che porterebbe al cortocircuito della stessa e all’innesco di una piccola esplosione. Forse perché gestita male anche dal nuovo chip A11 Bionic. Difficilmente il problema potrebbe dipendere dalla costruzione della batteria, dalla forma praticamente identica a quella di iPhone 7 Plus indenne alle esplosioni.