L’autenticazione biometrica è in costante aumento e continua a crescere in popolarità e la Counterpoint Research stima che più di un miliardo di smartphone saranno dotati di sensori per le impronte digitali nel 2018.
La sicurezza degli smartphone è fondamentale al giorno d’oggi, in quanto non vengono più utilizzati solo per chiamare o inviare SMS. Gli utenti attuali utilizzano il proprio dispositivo per svolgere un’ampia gamma di attività, tra cui il controllo del conto online della banca, per lo shopping, per lavoro, leggere le e-mail e altro. La ricerca di Counterpoint stima che più di un miliardo di smartphone dotati di scanner per le impronte digitali verranno spediti entro l’anno prossimo. I sensori di impronte digitali diventeranno la soluzione standard per l’autenticazione. L’azienda di ricerca spiega che diversi fattori hanno contribuito a questa tendenza, tra cui l’aumento dei pagamenti digitali e di altri servizi simili e la crescente popolarità della banca virtuale.
Si prevede, che questa tendenza, attraverserà tutti i segmenti del mercato degli smartphone. Poiché i device stanno diventando sempre più indispensabili, l’autenticazione sicura è essenziale. Parv Sharma, associato di ricerca presso Counterpoint Research, afferma che quasi tre su quattro degli smartphone che saranno spediti nel prossimo anno verranno dotati di scanner per le impronte digitali. Sharma prende inoltre atto che, poiché la tecnologia diventa accessibile e conveniente, i sensori di impronte digitali si avvicineranno a più dispositivi con specifiche entry-level. Gli smartphone dispongono di numerose informazioni sensibili che devono essere protette. Se i codici PIN sono stati la soluzione migliore fino a qualche anno fa, i sensori di impronte digitali, ora, stanno assumendo un valore imprescindibile
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Il mercato è già pieno di prodotti dotati di sensori per le impronte digitali, ma non Ne troviamo molti nelle proposte di fascia bassa. Neil Shah, direttore di ricerca, osserva che Samsung è leader nel settore degli smartphone dotati di sensori Per lo sblocco tramite impronta, detenendo il 12% del mercato. Apple segue con l’11 per cento e Huawei con l’otto per cento. La domanda è in crescita e l’autenticazione biometrica è già diventata un fattore differenziale per i produttori di apparecchi originali (OEM). L’anno prossimo dovrebbe arrivare anche l’autenticazione tramite impronte digitali posta sotto al display. Inoltre, poiché i sensori di impronte digitali diventeranno sempre più funzionali e presenti, potrebbero anche supportare una maggiore personalizzazione, come il supporto alle gesture, il monitoraggio della frequenza cardiaca e molto altro.