Oltre a Google Home Mini, l’azienda di Mountain View ha presentato anche Google Home Max, uno speaker molto più performante e decisamente costoso.
Il Google Home Max è una cassa bluetooth (compatibile quindi con tutti i dispositivi in commercio) e con una presa AUX; in questo modo sarà possibile ascoltare la musica “senza fili”, ma sopratutto sfruttare i vari servizi quali Spotify, ad esempio.
Da un punto di vista hardware il Google Home Max presenta quattro speaker integrati, è quindi in grado di sviluppare un volume di quasi venti volte superiore a quello di Google Home Mini. Ciò che rende questo speaker unico nel suo genere è l’intelligenza artificiale, in particolare Smart Sound. Nello specifico sarà in grado di adattare, automaticamente, i bassi/alti in relazione alle caratteristiche acustiche del luogo in cui è stato posizionato. Tutto questo avverrà, come scritto poco sopra, in completa autonomia
.Da un punto di vista estetico, invece, l’Home Max è identico all’Home Mini con un rivestimento in tessuto e quattro tasti nella parte inferiore. Un design decisamente accattivante e funzionale, se considerato che può tranquillamente essere posizionato in una qualsiasi stanza della casa.
Sino a qui le note erano positive, passiamo alle negative. Il prezzo di lancio è di 399 dollari, ma soprattuto verrà reso disponibile, inizialmente, solo negli Stati Uniti. Sarà presente in due differenti colorazioni (due tonalità di grigio), con un abbonamento annuale a YouTube Red incluso. Al momento non è possibile sapere se e quando lo sarà anche in Italia.