Il problema base che attanaglia tutti gli utenti che si lamentano del loro smartphone Android è di sicuro la scarsa durata della batteria. Di certo la possibilità di arrivare a fine giornata con lo smartphone acceso è fondamentale soprattutto per chi lo utilizza per lavoro.
Spesso però la maggior parte degli utenti che lamentano la problematica sopra descritta, tende a non conoscere alcuni piccoli trucchetti che possono letteralmente allungare la vita giornaliera della batteria.
La chiave è bloccare le app in background su Android
Esatto, dovrete controllare attentamente tutto ciò che le app fanno a schermo spento. Per riuscire poi ad operare sui vostri processi in background, servirà attivare le Opzioni Sviluppatore di Android.
Per farlo non dovrete fare altro che aprire le impostazioni, info sul telefono ed in seguito cliccare più volte sul numero di Build. Attivate le Opzioni Sviluppatore, dovrete cercare la voce Servizi in esecuzione/Statistiche elaborazione o dettagli di utilizzo. Qui ci sarà una vera lista dei processi in esecuzione con il quantitativo di RAM utilizzato.
Ora vi toccherà disattivare tutto ciò che non vi occorre a schermo spento, purché non si tratti di app o servizi necessari al normale funzionamento del sistema, altrimenti ecco crash a volontà.
Detto ciò le app da bloccare sono diverse. Ad esempio lettori musicali, giochi, applicazioni di social che non utilizzate ecc. Ciò che invece non dovrete assolutamente chiudere sono i cosiddetti Google Services o app con la dicitura “Google” all’interno. Detto ciò, il vostro smartphone dovrebbe ottenere un netto miglioramento una volta portate a termine tali operazioni.
Un’altro metodo è certamente quello di escludere le notifiche per tutte le app che non vogliamo che ci inviino avvisi improvvisi. Anche quello è fattibile mediante la sezione notifiche che trovate all’interno del menu impostazioni.
Insomma fateci sapere cosa avete disattivato e se avete trovato problemi. In tal caso vi aiuteremo a risolverli.