Fin dal principio, la piattaforma Android si è dimostrata davvero un ottima soluzione per tutti gli utenti che avessero bisogno di un sistema operativo utile in qualsiasi evenienza e soprattutto per più fasce di utenti.
Molti erano e sono tutt’ora gli aspetti che hanno portato il sistema operativo del robottino verde ad essere il più scaricato al mondo. Un punto dalla sua parte è di sicuro la possibilità di personalizzazione, così come il riconfermarsi di alcune feature nel tempo.
Fin dalla prima versione commerciale meglio nota come Android Cupcake, c’erano funzioni che esistono tutt’ora su Android Oreo. Eccone ben 5 che vogliamo ricordare insieme a voi.
Aspetto estremamente importante, così come gli altri 4, quello dei widget rappresenta forse il punto di forza di Android. Grazie a questi c’è infatti la possibilità di visualizzare sulla nostra home varie informazioni relativa ad app che dovremmo per forza aprire per conoscerne alcuni contenuti.
Ad esempio abbiamo l’orologio, il meteo o magari alcune shortcut per chiudere WiFi, Bluetooth, sveglie ecc. C’erano con Google, furono implementate con il primo Android ed ora sono ancora qui.
Forse una delle funzioni più innovative del 21esimo seconolo, l’audio Bluetooth è presente sin dalla genesi di Android e di sicuro ci sono stati dei cambiamenti.
Ad oggi molti bug e problemi sono stati risolti per una feature che risulta ormai tra le più ottimizzate e stabili. D’altronde ascoltare musica senza l’utilizzo di scomodi cavi è sempre stato il sogno di tutti.
Con il Bluetooth 5.0 si è arrivati addirittura alla possibilità di collegare ben due dispositivi diversi ad uno smartphone per ascoltarne in simultanea la stessa musica.
“Wow!”, fu questa la prima parola che gli utenti esclamarono quando vennero a conoscenza di questa feature. Girare lo smartphone e osservare che con esso ruotasse anche il display, rappresentò fin da subito fonte di stupore e di felicità per via della comodità.
Ad oggi risulta una delle feature che di certo non bisogna abbandonare vista l’utilità che porta ai vari utenti su piattaforma Android.
La rivoluzione del mondo smartphone passa sicuramente attraverso la possibilità di scrivere utilizzando una tastiera posizionata nella parte inferiore del display.
Questo è un aspetto che è andato via via migliorando, dopo aver preso piede sui primi display che superavano di poco i 3 pollici di diagonale. Non tutti ricordano, ma vi assicuriamo che non era per nulla facile digitare su uno schermo con misure così ridotte.
Riproposto anche su alcune personalizzazioni appartenenti alle case produttrici, l’app drawer rappresenta quella che è la storia più profonda di Android. Quale miglior soluzione se non un tasto rapido su schermo per avere sotto mano tutte le applicazioni scaricate dallo Store.
Eppure eccolo qui: dopo anni dalla prima versione, è ancora in circolazione, più rinnovato e forte che mai.