Quando si acquista uno smartphone, una delle preoccupazioni principali è trovarne uno che abbia dei buoni requisiti per quanto riguarda la batteria. Le case produttrici si preoccupano giorno dopo giorno di produrre sempre più smartphone che abbiano batterie davvero performanti, soprattutto in casa Android.
Le lamentele però non sembrano diminuire, con gli utenti che dichiarano di non riuscire ad arrivare a fine giornata con il loro dispositivo. Ecco quindi 5 consigli da prendere al volo per far durare il vostro smartphone Android più a lungo possibile.
1.Connessioni
Uno smartphone ad oggi rappresenta una vera e propria centrale di connessioni, che siano in WiFi, Bluetooth, NFC o magari semplicemente GPS.
La chiave per far sì che un dispositivo consumi poca batteria è certamente chiudere queste connessioni nel momento in cui non le utilizzate. Quando siete fuori casa, per strada, disattivate il WiFi, mentre NFC e Bluetooth vanno attivati solo quando vi occorre uno scambio di file. Il GPS solo per la navigazione o magari per inviare la posizione.
2. Luminosità
Ciò che può farvi risparmiare fino al 20% della vostra batteria è di sicuro la luminosità. Settandola a poco meno del 50%, avrete un corposo guadagno in termini di durata. Ovviamente serve molto buon senso: nel momento in cui c’è molto sole, alzatela pure al 100%, ma se siete in casa o magari nel letto di sera, un buon 35-40% può ampiamente bastare.
3. Notifiche
Le notifiche sono uno dei problemi principali per la batteria di uno smartphone. Infatti se volete che la batteria si scarichi più lentamente, non avete altra scelta: dovrete disattivare le notifiche, o almeno quelle delle app che non vi interessano.
Ad esempio potrete disattivare quelle dei giochi, i quali vi invitano continuamente a riprendere la vostra sessione. Il tutto è fattibile mediante il menu impostazioni, nella sezione Applicazioni, dove cliccando singolarmente su ogni app, potrete disattivare le notifiche.
4. Programmazione accensione e spegnimento
Tutti gli smartphone Android moderni hanno una funzione che non va assolutamente sottovalutata. Si tratta dell’accensione e spegnimento automatici. Basterà infatti settare un orario in cui vogliamo che lo smartphone si spenga in automatico, e un orario in cui questo riprenderà vita accendendosi anche in questo caso senza la vostra mano.
Tale feature può essere di vitale importanza quando siete al lavoro o magari in palestra e sapete che non utilizzerete il telefono per un determinato periodo di tempo.
5. Blocco automatico
Per ultimo ma non meno importante il blocco automatico del display. Questa è una delle feature che passa più inosservata, che però potrà portarvi un aumento della durata consistente.
Il nostro consiglio è quello di settare il blocco automatico del display a 30 secondi, in modo tale da non lasciare lo schermo acceso secondi inutili quando magari dimenticate di bloccare lo smartphone.
Insomma, fateci sapere quale di questi vi è servito di più o magari se ne avete altri da consigliare per un prossimo articolo.