Il lavoro di Ricerca e Sviluppo di Qualcomm procede molto attivamente. Come spesso accade in ambito tecnologico, la progettazione inizia anni prima dell’annuncio ufficiale e della presentazione. Questa situazione fa si che, nonostante non sia stato presentato il System on a Chip Snapdragon 845, già si parla del SoC che seguirà immediatamente questo modello.
Il 2018 sarà caratterizzato dal chipset Snapdragon 845 che sarà equipaggiato sui Samsung Galaxy S9 and Galaxy S9+ e su quasi tutti i flagship del 2018. Secondo le prime fonti, si tratterà di un SoC basato sul processo produttivo a 10nm chipset. Questo perché la vera rivoluzione si avrà nel 2019 con l’arrivo dello Snapdragon 855.
Il nuovo SoC di Qualcomm molto probabilmente sarà caratterizzato da un processo produttivo a 7nm che comporterà un concreto aumento di prestazioni e di riduzione dei consumi stimati fino al 40%. La notizia sembra essere piuttosto affidabile, in quanto George Fang, Igegnere del Software, ha aggiornato la propria pagina LinkedIn sottolineando come sia al lavoro per sviluppare un kernel basato su Linux per i SoC Snapdragon 845 e Snapdragon 855.
Il primo processore è caratterizzato dal nome in codice Napali v2.0; il secondo invece dal nome in codice Hana v1.0. Gli smartphone che potrebbero portare al debutto la nuova architettura potrebbero essere i Samsung Galaxy Note includendo anche un lettore di impronte digitali integrato nel display.