Apple, in quel di Cupertino, starebbe lavorando a stretto contatto con LG per lo sviluppo e la produzione di display pieghevoli e quindi flessibili. È quanto fa sapere il quotidiano The Investor aggiungendo che gli schermi in questione saranno implementati nella prossima generazione di Apple iPhone. Si tratta di una notizia singolare considerato che Apple ha scelto Samsung per la fornitura dei pannelli OLED di iPhone X. Il motivo sarebbe da ricercare nella possibilità che Samsung sfrutti i progressi fatti insieme ad Apple per i suoi top di gamma.
Anche LG potrebbe trarre vantaggi da questa collaborazione ma è evidente che la posizione del colosso coreano all’interno del mercato degli smartphone non può danneggiare Apple. Piuttosto si tratta di continuare una collaborazione che prosegue da anni per la fornitura dei display LCD di tutti gli iPhone. Il primo iPhone a godere di questi presunti schermi pieghevoli non arriverà prima del 2020, quando secondo i più informati dovrebbe iniziare la produzione di massa di questi pannelli.
Non è ancora chiaro come sarà il primo iPhone pieghevole e soprattutto quali saranno le sue caratteristiche ma Apple sarebbe intenzionata a fare sul serio. LG, infatti, non si occuperebbe solo della produzione dello schermo ma anche di tutta una serie di circuiti e componenti in grado di adattarsi a forme completamente nuove e innovative. Insomma, Tim Cook e gli altri della dirigenza non sono intimoriti dalle indiscrezioni sul possibile arrivo di un Samsung Galaxy X pieghevole già nel 2019 perché il suo iPhone farebbe di meglio.
Infine, per ridurre proprio i rapporti con Samsung nella fornitura delle componenti, Apple avrebbe già firmato un accordo informale per investire in una nuova fabbrica per la produzione di schermi OLED a marchio LG; ancora in realizzazione a Paju una città della Corea del Sud.