Quando attiviamo una nuova SIM di solito – sia in negozio sia online – paghiamo una “tariffa di apertura”. Alcuni gestori alla cifra di 10 euro ci offrono 5 euro di credito e la dotazione della scheda. Una volta ottenuta la SIM è cosa normale supporre che le cifre per l’apertura si siano esaurite. In realtà c’è da stare molto accorti, soprattutto quando si sottoscrive un abbonamento con Vodafone.
Come evitare le spese extra di Vodafone
Il brand britannico, infatti, applica sul canone della SIM delle spese accessorie che in alcuni casi possono portare all’azzeramento del credito residuo. Sia ben chiara una cosa in principio: la mossa del gestore britannico è lecita, chiara e specificata all’interno del contratto che firmano i potenziali clienti.
Le spese “extra” legate all’abbonamento sono legate principalmente al piano tariffario “Vodafone 19”. Questo, viene acceso di default per ogni nuovo abbonato. Il piano offre chiamate a 19,9 centesimi di euro al minuto con 20 centesimi di euro di scatto alla risposta. Oltre a ciò con Vodafone 19 viene attivata sempre in automatico la promozione Sunday Welcome Edition con minuti illimitati verso tutti e 2 GB di internet da utilizzare ogni domenica del mese per un anno.
Per rinunciare al piano occorre chiamare il numero 42070. L’ente britannico provvederà alla modifica del contratto con l’attivazione del piano gratuito Vodafone 25.