Il Nokia 3310, il nuovo Commodore 64, per non parlare poi del piccolo super Nintendo disponibile da poco nei negozi di tutto il pianeta. Non c’è proprio niente da fare: il nostro mondo soffre di nostalgia e la nostalgia riguarda i vecchi e magnifici anni 80′, ’90 e Duemila.
Dagli anni ’90 torna il Tamagotchi
Nell’ultimo decennio dello scorso millennio uno degli item “must have” per milioni di ragazzi e di semplici adolescenti era il Tamagotchi. Chi di voi, adolescenti degli anni ’90, non ha mai posato gli occhi su quel giochino con cui era possibile far nascere, crescere ed anche – in alcuni casi – far morire un piccolo animaletto virtuale?
Alla vigilia dell’arrivo degli smartphone e delle prime console per videogiochi, il Tamagotchi era un vero spasso per chiunque volesse distrarsi un po’ dalla vita di tutti i giorni. Inoltre, il suo costo relativamente basso, lo rendeva aperto a qualsiasi genere di pubblico.
A 20 anni dalla sua uscita e dal suo clamoroso successo, Bandai (la casa produttrice del prodotto) ha deciso di rilanciare sul mercato il Tamagotchi in una veste ridisegnata. Non cambiano le funzioni del gioco: l’obiettivo sarà sempre quello di prendersi cura della bestiolina. Non cambiano nemmeno i classici tasti con cui si può giocare. Ad essere modificato (in parte) è l’aspetto della “macchina”: questa vedrà le sue già piccole dimensioni ridursi ulteriormente.
Il gioco per ora sarà acquistabile solo negli Stati Uniti, ma è davvero imminente anche un suo lancio in Europa. Quindi cosa aspettate? Lasciate i vostri smartphone e preparatevi ad immergervi nuovamente nel clima degli anni ’90!