Samsung ha annunciato Bixby 2.0, la seconda generazione dell’assistente virtuale con intelligenza artificiale. Le novità principali di questa nuova generazione riguardano l’esordio di Bixby sulle smart home, ossia le case intelligenti e i loro prodotti. Bixby, infatti, nasce dalla volontà di Samsung di rendere sempre più intuitivi e quindi semplice da utilizzare i dispositivi, indipendentemente dal numero di funzionalità che vengono offerte. E grazie all’intelligenza artificiale sarà possibile chiedere qualunque operazione a Bixby senza perdersi in operazioni complesse.
Per riuscire in questo obiettivo Samsung ha dato vita ad un assistente in grado di comprendere ed anticipare quello che vuole l’utente in base al contesto, anche se viene utilizzato un linguaggio naturale. Lo stesso che si utilizzerebbe parlando con un amico. Bixby 2.0 funzionerà, al pari di Google Assistant ma soprattutto Alexa, come un hub domestico attraverso il quale gestire TV, elettrodomestici ed altri dispositivi intelligenti presenti in casa. I primi dispositivi sui quali Bixby sarà integrato direttamente saranno proprio le Smart TV Samsung.
Tuttavia, i primi a godere della potenza dell’assistente saranno gli utenti americani e coreani. Solo successivamente questa nuova generazione di dispositivi connessi dovrebbe esordire negli altri mercati ma ad oggi Bixby parla poche lingue e continua a non conoscere l’italiano. Un assistente, dunque, dalle infinite potenzialità se si considera che sugli smartphone compatibili sfrutta anche le fotocamere per analizzare e comprendere gli oggetti che si trova davanti, ma ancora da migliorare. E molto.
È per questo che Samsung ha rilasciato un vero e proprio SDK per permettere agli sviluppatori e a tutti gli interessati di creare servizi o più in generale applicazioni compatibili con Bixby oltre che migliorarlo.