Come vi abbiamo riportato nella giornata di ieri, Sky, dal 1 Ottobre è ufficialmente passata alla fatturazione ogni 28 giorni. Immediatamente diffidata dall’Authority, ha deciso di scendere in campo con un ramoscello d’ulivo verso i propri utenti.
La scelta della piattaforma di Pay TV di passare da una fatturazione ogni 31 giorni, ad una ogni 28 giorni, ha generato grande scalpore. Innumerevoli sono state le polemiche che hanno colpito le aziende telefoniche, all’inizio nessuno avrebbe mai pensato potesse scegliere questa strada anche Sky.
Dal 1 ottobre, infatti, l’azienda ha ufficialmente introdotto una nuova tariffazione. Tuttavia, in seguito a minacce da parte dell’Authority, ha deciso di addolcire la pillola, proponendo tre punti in favore degli utenti.
Sky, ad oggi, è la prima azienda in Italia che deciso di compiere un passo verso i propri utenti, pur non abbandonando la fatturazione ogni 28 giorni.
Parallelamente, AGCOM ha diffidato Sky e Mediaset Premium ad apporre modifiche ai propri contratti, evitando rincari per gli utenti utilizzatori delle pay TV. Sfortunatamente, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni non può intervenire in merito alle pay TV, ma si può limitare solo ed esclusivamente agli operatori telefonici.