Questo è il secondo aggiornamento di una certa importanza fatto da Microsoft per Windows 10. Per garantire un’esperienza ottimale, l’aggiornamento viene implementato automaticamente quando il PC è pronto, dice l’azienda.
L’aggiornamento in questione si basa principalmente sulla Windows Mixed Reality (funzionalità che è possibile sfruttare se però si è in possesso di un caschetto compatibile con la tecnologia), ma sono previste anche piccole novità sul piano dell’esperienza d’uso, un nuovo percorso stilistico denominato Fluent Design System, e qualche novità anche per i gamers.
Windows 10 Fall Creators Update è disponibile solo da alcune ore e in questa pagina vi spiegheremo in modo conciso i principali cambiamenti del sistema operativo. Il Fall Creators Update offre diverse funzionalità inedite anche se alcune di queste (come la Timeline) sono slittate all’aggiornamento previsto per la prima metà del 2018.
Queste le principali novità inserite per ora da Microsoft nell’aggiornamento:
In poche parole, collegando il visore al computer aggiornato sarà possibile vedere film, giocare, navigare, lavorare o usare app Windows 10 in VR, alcune in visualizzazione standard 2D, altre in un’esperienza 3D.
(Se non si ha a disposizione un caschetto per la realtà virtuale/aumentata compatibile con la piattaforma, è un aggiornamento di cui ce ne si fa poco, anche se i primi visori fatti ad hoc per la piattaforma virtuale di Microsoft stanno già arrivando sul mercato.
A proposito, Microsoft e Steam stanno già collaborando per portare i titoli SteamVR sulla piattaforma Windows Mixed Reality).
Se non avete un visore ma volete sperimentare un pizzico di questa novità, allora potete optare per Mixed Reality Viewer, la nuova app che permette di mappare l’ambiente che vi circonda e di visionare oggetti in tre dimensioni tramite la vostra webcam.
Potrete così realizzare degli oggetti tramite Paint 3D e inserirli nel mondo reale.
È possibile disattivare l’intera funzione My People per coloro a cui non interessa.
È previsto un nuovo sistema di sincronia che vi mostrerà tutti i file, sia locali che cloud, senza che dobbiate scaricare nulla. Per aprire un file basterà fare doppio click e questo si scaricherà rapidamente; una volta chiuso, Onedrive si risincronizza e il file si rimuoverà automaticamente dal disco locale.
È stata inserita inoltre una funzione di narrazione virtuale che funziona con PDF, ebook e pagine web.
Per esempio Find My Pen
indica l’ultimo posto in cui è stata usata la vostra penna sul dispositivo; potete usarla come telecomando remoto per passare tra le varie slide, oppure per scorrere le pagine web senza selezionare la barra di scorrimento.Per chi usa la tastiera integrata è stato implementato anche un pannello di emoji.
(Possibile anche poter controllare il PC con gli occhi per chi non può muovere le braccia tramite il nuovo metodo input Eye Control, che però richiede un hardware dedicato di Tobii per funzionare).
È stato inserito anche un link nella schermata di blocco per il ripristino della password.
C’è un’area “Phone” nelle impostazioni che permette all’utente di collegare il proprio smartphone al PC e la nuova app Continua su PC consente di terminare sul proprio computer un lavoro iniziato su un terminale Android o Iphone.
Con Android sarà possibile anche sincronizzare notifiche dal telefono direttamente nel Centro Notifiche oppure chiudere chiamate direttamente dal desktop.
È inoltre attivabile una modalità scura, ideale per quando ci si trova in aereo o si lavora durante la notte o comunque in condizioni di scarsa illuminazione.
Non tutti gli utenti avranno disponibile da subito l’aggiornamento, almeno non automaticamente: come spesso accade, Microsoft da priorità maggiore ai sistemi più moderni, per poi raggiunge nel giro di qualche settimana o al massimo entro pochi mesi tutti gli utenti.
Infatti è sufficiente andare sul sito ufficiale “Software Download” di Microsft e premere su “Aggiorna ora” in modo che sia possibile scaricare un tool apposito che consente di fare un’installazione da zero in pochi passaggi.
Questa soluzione tuttavia è da utilizzare solo per utenti avanzati che sanno dove mettere le mani all’interno delle varie procedure di installazione di un sistema operativo. È consigliato fare un backup dei propri dati prima di procedere all’installazione dell’aggiornamento.