“Oggi lanciamo una nuova funzione che ti permette di condividere la tua posizione in tempo reale con la tua famiglia o con i tuoi amici”. Ecco le parole con cui nel blog ufficiale dell’app Whatsapp viene presentata la sua nuova innovativa funzione: la “posizione attuale”. La nuova funzione prende dal vecchio per creare qualcosa di totalmente nuovo, debitrice infatti di Google Maps e Facebook Messenger. Questi due e in maniera particolare Facebook Messenger ne avevano già preceduto lo sviluppo permettendo di far sapere ai propri contatti il luogo in cui ci si trovava attraverso la condivisione della posizione.
Quello che è completamente nuovo, invece, è la modalità di condivisione. Infatti si può far conoscere il punto in cui ci troviamo in modo continuo e anche quando l’app non è in funzione. Tutto quello che bisogna fare è cliccare l’icona dell’allegato per Android oppure il tasto + per iPhone. In questo modo i conoscenti, gli amici e i parenti possono seguirci passo dopo passo nei nostri spostamenti senza dover tenere necessariamente il telefono in mano. Nello stesso modo noi possiamo facilmente seguire i loro: all’interno di una chat di gruppo, infatti, basta utilizzare la nuova funzione per vedere tutte le posizioni (inclusa la nostra) sulla stessa mappa e i vari spostamenti.
Quanto potrebbe essere semplice in questo modo organizzare una serata con gli amici? Spostarsi in maniera individuale e ritrovarsi tutti in uno stesso posto? Quanto potrebbe essere semplice informare i parenti sugli spostamenti di un viaggio? Far saper loro di essere finalmente arrivati a destinazione?
Ci sono però dei lati negativi di una così continua e facilmente accessibile condivisione. Ovviamente non sempre e non a tutti si vuole far sapere dove ci troviamo. Così è possibile scegliere la durata della condivisione della propria posizione impostando un limite dai 15 minuti alle 8 ore. Ma se in uno sfortunato caso ci dovessimo dimenticare di impostare l’app, Whatsapp comunicherà automaticamente i nostri passi per un’ora e non di più. Inoltre è una funzione crittografata end-to-end, quindi permette sempre di controllare chi sono gli utenti accessibili alla nostra posizione e limitando l’uso dei dati del GPS dalle impostazioni generali del proprio smartphone è possibile bloccare la “posizione continua” quando Whatsapp non viene usato.
“Posizione continua” non è una prerogativa unica di Whatsapp come abbiamo già detto. Facebook Messenger, Telegram e la messaggistica Apple permettono tutti la medesima cosa ma con delle differenze. Per Messenger, la condivisione continua è possibile solo ed esclusivamente per un’ora. Apple, invece, è quella che presenta meno restrizioni: permettendo di rendere visibile la nostra posizione per un’ora, tutta la giornata o perennemente senza nessun limite. Telegram, infine, risulta essere quella più simile all’app della compagnia di Mark Zuckerberg permettendo i medesimi tre limiti temporali di condivisione.