WhatsApp lo utilizziamo tutti i giorni, tra i tanti (tantissimi) trucchi e metodi per utilizzarlo, fino ad ora non vi abbiamo mai spiegato come non utilizzarlo. In quest’articolo vi cercheremo di dare delle linee guida per aiutarvi a non sbagliare.
WhatsApp: come non utilizzarlo
Sebbene sia una delle applicazioni più utile e utilizzata al mondo, esistono vari modi per sfruttarla, sia buoni che sbagliati. Proprio ieri vi raccontavamo che Inviare troppi messaggi è reato, ma allora come utilizzarlo?, o meglio, come non utilizzarlo?
Inviare troppi messaggi
Ve lo abbiamo già spiegato ieri in quest’articolo, ma la notizia è molti importante. Stando ad alcune sentenze della Corte di Cassazione, inviare troppi messaggi è un vero e proprio reato. Il motivo è semplice, il destinatario non può esimersi dal leggerli, o comunque dall’essere in ansia per la ricezione degli stessi. Con ciò si porta ad un turbamento della quiete dell’individuo, tale da configurare quindi un reato.
Inviare messaggi diffamatori
La Legge parla chiaro, la Diffamazione consiste nella lesione della reputazione di un individuo, in seguito all’espressione di frasi ingiuriose da parte di altri soggetti. Il reato si realizza in due casi: sia che l’offeso sia presente o che non lo sia. Per questo motivo può realizzarsi anche nell’eventualità che il messaggio venga inviato per via WhatsApp. E’ chiaro che, secondo la Cassazione, verrete sanzionati solo se il soggetto offeso non è presente, ma sopratutto inviate i messaggi diffamatori a due o più soggetti. State attenti, quindi, a ciò che scrivete su WhatsApp.
Leggere WhatsApp su altri smartphone
Un vostro collega o amico ha dimenticato il dispositivo con aperto WhatsApp?. Sappiate che leggere la sua posta costituisce un reato. I motivi sono due: violate la sua privacy, ma sopratutto, legalmente, la posta è segreta e, come tale, viene tutelata dalla costituzione. Indipendentemente che lo smartphone sia acceso, con la pagina aperta o altro, se avete gli occhi troppo lunghi, rischiate, e non poco.
Inviare messaggi offensivi
L’ultimo modo per non utilizzare WhatsApp è inviare messaggi offensivi ad una persona. Al pari della diffamazione, si realizza il reato di ingiuria quando, un utente, per via telematica, invia messaggi offensivi nel corso della giornata (ovvero non di notte). Se il destinatario sente offeso il proprio onore e decoro, allora vi potrebbe denunciare per ingiuria e rischiare, dati alla mano, reclusione fino a 6 mesi e multa fino a 516 euro. Con varie aggravanti accessorie.
In questo breve articolo abbiamo cercato di aiutarvi a capire che, nonostante l’applicazione di messaggistica sia uno dei mezzi più utilizzati al mondo, può essere anche utilizzato male. Evitate tutto quanto scritto sopra, il rischio è davvero di passare dei guai.