Negli ultimi chipset degli smartphone si osserva una tendenza crescente: processori specializzati in attività particolari. In questo modo il lavoro in questione, come l’elaborazione sensoriale di input e il calcolo visivo di Face ID in caso di Apple, o l’aiuto degli algoritmi della fotocamera HDR+ nei Pixel di Google, viene ottenuto in modo più veloce, migliore e con meno consumo della batteria rispetto ai precedenti processori.
Inutile dire che Samsung non può restare a guardare, e lancerà un co-processore dotato di motore neurale per il proprio marchio di processori Exynos, avendo investito un’ingente somma in un’azienda cinese di Intelligenza Artificiale, la DeePhiTech. Fondata da diplomati universitari di Tsinghua e Stanford, l’azienda ha già raccolto numerosi clienti di alto profilo, tra cui Amazon, MediaTek e Samsung, grazie alla struttura dei suoi processori ed alla tecnologia di compressione della rete neurale
.Questa società cinese è specializzata nello sviluppo di algoritmi di Intelligenza Artificiale per il machine learning con i suoi disegni di rete neurale, e Samsung potrebbe aver investito in DeePhi per sviluppare il nuovo processore Exynos 9810, che dovrebbe arrivare con il Galaxy S9 in primavera.
Non è la prima volta che circola la notizia di un prossimo Exynos dotato di Intelligenza Artificiale al suo interno, visto che già in passato si era parlato di un kit di scansione 3D in dotazione su Galaxy S9. D’altronde, già Qualcomm ha presentato un kit di sviluppo software per il suo Snapdragon quest’ estate: la concorrenza su questo campo sta per diventare feroce.
Continuate a seguirci per non perdervi nessuna novità del mondo della tecnologia!