Secondo una fonte dal reparto Sviluppo il Samsung Galaxy S9 avrà solo 4 GB di RAM, la stessa quantità del Samsung Galaxy S8, e 2 GB in meno rispetto al Galaxy Note 8.
Difficilmente questo infastidirà la maggior parte dei suoi utenti, dal momento che il Galaxy S8 è un telefono veramente molto veloce e usabile anche con solo 4 GB di RAM, ma di sicuro lascerà deluso qualche compratore.
In ogni caso, oltre alla questione della RAM c’è più di un potenziale problema che potrebbe dar fastidio a parecchie persone: il Samsung a quanto pare manterrà anche sul Galaxy S9 il riconoscimento dell’impronta digitale sul retro della cover.
Invece che scorrere il dito al di sotto dello schermo, direzione verso cui fino ad ora si è pensato la Samsung stesse lavorando, o comunque a fronte o lato telefono, il dispositivo di riconoscimento verrà mantenuto sul retro dove l’accessibilità non è delle migliori.
Comunque sembra ci sia almeno un cambiamento, dal momento che lo scanner dell’impronta digitale sarà posizionato al centro del retro e non in cima, vicino alla fotocamera, dove è di accesso più difficoltoso (come nei modelli precedenti).
La fonte ha aggiunto anche il fatto ormai ovvio che il Samsung Galaxy S9 monterà in apparenza il chipset Snapdragon 845, il quale ci si aspetta a questo punto che sarà il miglior chipset disponibile sul mercato mobile. Manterrà inoltre il display QHD 1,440 x 2,960 con ratio 18.5:9 già impiegato per l’S8 e il Note 8, anche se non la fonte non ha fatto parola di quali saranno le sue dimensioni.
Infine, la fonte dichiara che in apparenza il Galaxy S9 avrà un design simile all’S8, e arriverà con uno storage interno di 64GB, mentre come sistema operativo troveremo di serie Android 8.0 Oreo.
Ovviamente queste informazioni per quanto accurate sono soggette a possibili cambiamenti, sono infatti basate su un primo prototipo del Samsung Galaxy S9, ma già queste prime voci sono del tutto in linea con ciò che ci aspettavamo.
Anche se Samsung tende ad avere specifiche interessanti, pensando ai 4 GB di RAM è inevitabile rimanere leggermente delusi, data la mancanza d’innovazione sul tema.
Le novità sullo scanner dell’impronta digitale non è sorprendente, dato che la tecnologia per la costruzione del display è risultata essere una sofferenza per diversi costruttori di telefonia mobile, e spostarlo da qualsiasi parte avrebbe potuto implicare un totale re-design dell’intero telefono.
Il resto delle specifiche listate sono meno sorprendenti – anzi, sono esattamente ciò che ci aspettavamo. Ma dato che il lancio non è previsto prima di Marzo o Aprile 2018, c’è tempo in abbondanza per produrre ancora un buon numero di prototipi e decidere per la soluzione migliore.
Il Samsung Galaxy S9 si attende con curiosità per le potenziali innovazioni che il marchio porterà nel mondo mobile, ma secondo qualche voce il suo design potrebbe prendere ispirazione anche da qualche telefono già esistente: potrebbe infatti adottare un design modulare
, con magnete sul retro per agganciare gli accessori dello smartphone.Queste novità ricordano molto i sistemi Moto Mods usati su telefoni come Moto Z2 Force, o su altri smartphone come l’LG G5. Ma se Samsung prenderà in prestito qualche idea da altri produttori, questa è una delle migliori da scegliere dal momento che potrebbe rendere il Samsung Galaxy S9 altamente personalizzabile.
La dichiarazione è stata fatta da Eldar Murtazin, da prendere con le pinze data la cautela utilizzata nel fare la comunicazione. Egli infatti dichiara che “potrebbe” avere un design modulare e che “l’opzione non è ancora approvata”.
Non dice che tipo di modularità viene offerta, ma se Samsung andrà avanti con l’idea potrebbero essere numerose le possibili implicazioni, come la possibilità di portarsi sempre appresso una batteria di riserva, lenti per lo zoom, altoparlanti più grandi e altro ancora.
Questo permetterebbe di attaccare al telefono qualunque cosa l’utente voglia, permettendo di modificare il telefono secondo le proprie esigenze ogni volta che lo si vuole.
Il Samsung Galaxy S8 è ancora nuovo, ma abbiamo già un sacco di idee sui miglioramenti che ci piacerebbe vedere sull’S9.
Voci su uno schermo flessibile da parte di Samsung correvano già anni fa. Un rappresentante dell’azienda ha dichiarato però che non hanno intenzione di lanciare uno schermo pienamente flessibile almeno fino al 2019, ma i progetti potrebbero cambiare nel corso dei mesi.
Per Samsung costruire il primo telefono totalmente flessibile e produrlo entro il 2018 sarebbe un successo enorme, che darebbe la giusta spinta alla compagnia Sud Coreana. Potrebbe cambiare il modo in cui usiamo i nostri telefoni per sempre.
Samsung non offre un alternativa Android all’iPhone SE. Piuttosto la compagnia offre telefoni di media e grande misura con il Samsung Galaxy S8 e l’S8 Plus.
Ci piacerebbe che Samsung adottasse soluzioni a schermo più piccolo, così da adottare una terza versione che includa un display di dimensioni ridotte.
Anche se è improbabile date le ultime novità ci piacerebbe che il sensore venga rimosso dall’attuale posizione sul retro del telefono, e venga invece spostato sotto lo schermo dove è raggiungibile con più comodità.
A costo di dover applicare delle modifiche all’intero design, la modifica ne varrebbe la pena dal momento che questo è uno dei motivi principali che scoraggiano l’utenza attuale all’acquisto.
Samsung ha dovuto aumentare il prezzo per il Galaxy S8, rendendolo uno dei telefoni più costosi sul market. Pensando alle prestazioni e alla durata del telefono non è così costoso, ma ci piacerebbe vedere Samsung abbassare i prezzi per quanto possibile col telefono del prossimo anno.
Il nostro verdetto
È un telefono forte, anche se manca degli aggiornamenti alla camera e allo scanner per impronte. Comunque, è molto accattivante nelle specifiche e il design sembra promettere bene. Il nostro verdetto è positivo, anche se per esprimersi con certezza dovremo attendere il lancio ufficiale del Samsung Galaxy S9 nel 2018.