La rivoluzione della televisione satellitare è arrivata anche in Italia. Dopo una lunga attesa, ad anni di distanza dall’esordio nel Regno Unito anche il nostro paese potrà finalmente contare sulla disponibilità di Sky Q, il nuovo servizio on demand destinato a tutti gli abbonati della pay tv omonima.
Sky Tv ha annunciato da poco l’arrivo ufficiale della piattaforma ed ha anche inaugurato il sito internet ufficiale. Come promesso, attraverso il nuovo decoder e la nuova configurazione dell’abbonamento, i clienti che usufruiranno del servizio satellitare potranno accedere a questi esclusivi contenuti:
Per il corretto funzionamento di Sky Q è ovviamente necessaria una connessione WiFi a potete raggio.
Sky Q sarà disponibile a breve per tutti gli abbonati che vorranno provare una sorta di versione “Beta”. La tv satellitare, infatti, sino al settembre 2018 ha aperto una fase di sperimentazione gratuita per tutti i clienti che vorranno provare in anteprima le inedite funzioni.
Per quanto concerne la questione dei costi, dai piani alti dell’azienda ancora non trapelano notizie ufficiali. Oltre al servizio gratuito per la “Beta”, non sappiamo se Sky ha intenzione di proporre nuovi piani tariffari a coloro che adotteranno il sistema “Q” o se si limiterà a costi di installazione una tantum come accaduto in passato con i decoder MySky e MySkyHD.
Con l’arrivo di Sky Q, è chiaro il segnale che la pay tv vuole dare a tutta la concorrenza, specialmente a quei servizi (stile Netflix) che oggi hanno spostato il baricentro della televisione su internet. La superpotenza di Rupert Murdoch non si lascia intimidire ed anzi, in Italia come all’estero, ha intenzione di indossare i panni delle lepre da qui agli anni a venire.