ASUS Zenfone 2 Laser, lo smartphone che combina l’eleganza della scocca in alluminio con buone prestazioni fotografiche, può essere aggiornato ad Android Oreo. Non siamo al corrente della Road Map degli aggiornamenti di ASUS ma lo smartphone in questione non riceverà mai l’ultima versione sviluppata da Google. Almeno ufficialmente visto che sul forum di XDA è disponibile la ROM LineageOS 15.0 basata proprio su Android 8.0. Il software personalizzato è stato creato a settembre e continua ad essere in test.
Secondo quanto riportato dallo sviluppatore ci sarebbero alcuni bug che impediscono di utilizzarlo come sistema operativo principale. Tra questi segnaliamo l’impossibilità di registrare video. In ogni caso gli aggiornamenti non mancano e la ROM continua a migliorarsi con cadenza quasi settimanale. Gli utenti più smanettoni, dunque, possono procedere all’installazione senza grossi problemi.
Per procedere all’installazione della custom ROM è necessaria un’autonomia della batteria superiore al 30%, i driver installati sul PC, i permessi di ROOT attivi
e una recovery personalizzata installata. Quest’ultima è la parte software che consentirà l’installazione della custom ROM. Inoltre, è sempre consigliabile eseguire un backup completo.Scaricate il file con estensione .ZIP della custom ROM e spostatelo senza estrarlo all’interno della memoria di massa. Riavviate adesso il vostro smartphone in modalità recovery tenendo premuto il tasto di volume su insieme a quello di accensione. Dalla finestra apertasi, prima di procedere al flash, vi consigliamo di eseguire l’opzione Dalvik, Data, System and Cache per resettare il terminale. Si tratta di un’operazione propedeutica per l’installazione della ROM.
A questo punto scegliete l’opzione di flash (install ZIP from) e selezionate il file scaricato in precedenza. Una volta completato, solo per chi fosse interessato ad ottenere le applicazioni di Google, ripetete la stessa operazione ma con il file disponibile a questa pagina. Conclusa la procedura potete riavviare il vostro ASUS selezionando “Reboot system now”. Il primo avvio potrebbe richiedere qualche minuto di troppo per cui è bene pazientare collegando possibilmente lo smartphone alla rete elettrica.