È stata scoperta la nuova botnet peggiore del caso Mirai, e adesso ha finalmente un nome: IoTroop. A far uscire allo scoperto questo nuovo attacco hacker è stato il team di ricerca di Check Point Software Technologies, una società israeliana specializzata nella sicurezza informatica. Le conseguenze non sono da prendere sottogamba. Questo attacco potrebbe distruggere l’internet.
Stando alle dichiarazioni ufficiali della società israeliana, la botnet IoTroop è stata denominata così perché attacca principalmente dispositivi IoT (Internet of Things), ad esempio tramite telecamere IP wireless.
I dispositivi IoT sono i prescelti perché collegati ad internet, quindi se infettati riescono a diffondere il malware. Il controllo dei dispositivi avviene da remoto da un hacker. Sembra, infatti, palese quanto la fonte dei tentativi di attacco siano device IoT, proprio perché spesso gli attacchi risultano diffusi a loro volta direttamente da tali dispositivi. Molto preoccupante è quindi questa tecnica migliorata e molto più sofisticata di quella utilizzata nell’attacco del caso Mirai del 2016.
Le botnet IoT non sono attacchi qualunque e impercettibili, anzi tutto il contrario. Questi attacchi informatici hanno già colpito ospedali, società di comunicazione, movimenti politici e sistemi di trasporto.
Non si è certi sulle intenzioni degli hacker dietro questa botnet IoTroop, ma si consiglia a tutte le organizzazioni di non ignorare la notizia. Bisogna prepararsi ad un possibile attacco, perché potrebbe avvenire da un momento all’altro, come è già successo per un milione di aziende. Tra le zone più colpite: USA, Australia.
Qui altre informazioni su questo attacco hacker.
Vi terremo in costante aggiornamento e infine vi ricordiamo i brand delle vulnerabilità più sfruttate da questi hackers: GoAhead, D-Link, TP-Link, AVTECH, NETGEAR, MikroTik, Linksys, Synology e altri. Per vedere la lista completa clicca il seguente link: https://research.checkpoint.com/new-iot-botnet-storm-coming/