Svegliarsi la mattina, accendere il proprio smartphone e vedere un “Nessun servizio” in alto a sinistra non è esattamente un buono modo per iniziare la giornata!
Ed invece è proprio questo il risveglio che da qualche giorno hanno gli utenti della compagnia telefonica Wind.
Niente di nuovo: si tratta dell’ennesimo blackout della rete che impedisce di connettersi ad internet, mandare messaggio o ricevere ed effettuare chiamate.
Già a partire dalle 19:00 circa di lunedì 23 ottobre alcuni utenti hanno segnalato l’inefficienza della rete, ma il problema sembrava rientrato in tarda serata.
La mattina di martedì 24 un nuovo down della Wind che ha subito il picco di segnalazioni da tutta Italia intorno alle ore 11:00.
Nella giornata di ieri 26 ottobre il picco di segnalazioni si è avuto a partire dalle 20:00 ed ha colpito in particolare le città di Torino, Roma, Modena, Milano, Bologna, Napoli, Bari, Palermo, Genova e Brescia.
Nonostante ciò il problema non è stato ancora del tutto risolto, considerando che in data odierna, ancora persiste.
Purtroppo anche questa volta Wind è protagonista di un disagio che causa non pochi problemi agli utenti che sono letteralmente stanchi di essere tagliati fuori dal mondo senza esserne tempestivamente messi al corrente.
È stato anche lanciato l’hashtag #Winddown soprattutto su Twitter in segno di protesta.
Inoltre, poiché le comunicazioni sono impraticabili in qualunque modo, è impossibile contattare il 155
, il servizio clienti Wind. Disservizio che costringe gli utenti a segnalare il mal funzionamento della rete attraverso i social o canali come downdetector.it, dove numerosi sono i commenti in tempo reale del tipo «La mia rete cellulare continua ad andare e venire, saranno oramai 4 giorni ed è veramente inammissibile» o ancora «Totale blackout in provincia di Torino da ieri mattina… inconcepibile!!!».Non è la prima, la seconda, la terza, la quarta e nemmeno la quinta volta che gli utenti incorrono in situazioni del genere: non dimentichiamo che l’ultimo blackout della rete è stato solo ad inizio mese, il 3 ottobre!
I clienti sono stanchi di essere recidivamente vittime di problemi del genere e allo stesso tempo di pagare costi per un servizio a quanto pare non efficiente come dovrebbe, sono stanchi di non essere messi al corrente su ciò che sta accadendo.
Ci si inferocisce facilmente se le uniche dichiarazioni ufficiali fatte tramite Facebook sono «I nostri tecnici sono al lavoro per risolvere nel minor tempo possibile i disservizi riscontrati da alcuni nostri clienti su linea fissa e fibra. Ci dispiace molto per i disagi causati».
Per andare a monte del problema bisogna dare fiducia a siti specializzati che ipotizzano che la vera causa sia stata un aggiornamento firmware finito male e che “a breve” dovrebbe arrivare quello risolutivo. Che sia il momento di ritirarsi dal mercato o di migliorare le proprie prestazioni?