Nel corso delle ultime settimane, più volte vi abbiamo parlato del guardare Sky e IPTV in maniera completamente gratuita. Sempre è stato condannato, giustamente, come illegale ed assolutamente da non fare; tuttavia, leggendo in rete, moltissimi utenti continuano imperterriti a pensare che, non essendo loro stessi a diffondere il segnale, non sono imputabili di alcun reato.
Niente di più sbagliato, dalle recenti sentenze della Corte di Cassazione, infatti, è colpevole sia chi trasmette, sia chi usufruisce di contenuti illegali. Chi guarda la Pay TV, infatti, senza pagare il relativo canone, sta commettendo un reato, indipendentemente, da come è riuscito a vederla.
Secondo la legge del 22 aprile, n.633, art.171-ter, lett. f)bis, sono punibili tutti coloro che fabbricano, importano, distribuiscono, vendono o noleggiano, o pubblicizzano il noleggio, di strumenti che eludono efficaci misure tecnologiche. Questa, quindi, è la legge che violano coloro che trasmettono il segnale, o vendono la smart cam nel caso del card sharing (qui per il nostro approfondimento
).Allo stesso modo, l’articolo 171-octis, punisce chi modifica o utilizza, per uso pubblico e privato, un apparato in grado di decodificare trasmissioni audiovisive ad accesso condizionato, sia analogico che digitale. Quest’articolo, quindi, va a punire tutti coloro che usufruiscono illegalmente, della visione di Sky o Mediaset Premium.
Come avete potuto vedere, quindi, che voi trasmettiate o usufruiate di Sky gratis o IPTV, state commettendo un reato. Non pensate, erroneamente, di essere salvi o non punibili, siete esattamente alla stregua di chi, con i propri mezzi, ha decodificato il segnale.
Sky e Mediaset Premium sono servizi da considerarsi di lusso e, come tali, ne usufruite solo ed esclusivamente se avete le possibilità economiche per pagarli. Non a sbafo o illegalmente, questo vale per chiunque. Nel rispetto di chi paga correttamente il canone, è giusto che chi lo vede illegalmente venga punito. Fate attenzione.