WhatsApp, oltre a presentare trucchi e funzioni molto interessanti, ha anche una lunga serie di divieti. Li conoscete?. Se siete, come noi, curiosi di vederli da vicino, scopriamoli assieme.
WhatsApp, tutti i suoi divieti
Lo sapevate che WhatsApp presenta un vero e proprio regolamento da rispettare?. Noi no, per questo motivo, dopo averlo visto, abbiamo pensato di comunicarvi, almeno teoricamente, tutti i divieti che bisognerebbe rispettare.
Vietato l’utilizzo ai minori di 16 anni
Strano, ma vero, WhatsApp non potrebbe essere utilizzato dai minori di 16 anni. Difficile da credere, considerato sopratutto che, stando a recenti sondaggi, i minorenni sono gli utenti che lo utilizzano di più.
Vietato l’invio di messaggi diffamatori, razzisti e quant’altro
Divieto più semplice di questo non esisteva, ne abbiamo già parlato qui e qui. Sull’applicazione di messaggistica istantanea, come da qualsiasi altra parte, è assolutamente vietato inviare messaggi che potrebbero ledere qualsiasi altra persona.
I contenuti per adulti dovrebbero essere identificabili
Uno dei divieti più strani, se inviate un cosiddetto contenuto per adulti, questi dovrebbero essere identificabile. Non è ben chiaro come. Il motivo, stando a quanto leggiamo su WhatsApp, è per impedire che utenti, inavvertitamente possano vedere immagini/video che non vorrebbero vedere.
Divieto di fingersi un’altra persona
Come in ogni altra occasione, è assolutamente vietato, anche via chat, fingersi un altro utente. In altre parole non potrete scrivere, tramite WhatsApp, di essere una persona piuttosto che un’altra. Semplice e chiaro, ma questo vale in ogni occasione.
Pubblicare pubblicità
Ultima cosa, abbastanza strana, è il divieto di pubblicare pubblicità. Praticamente, stando ai Termini e le condizioni di utilizzo, è vietato sfruttare l’applicazione di messaggistica istantanea per fare pubblicità ad una attività.
Dobbiamo ammetterlo, alcune sono strane, ma altre, invece, erano chiare sin da subito. Non trovate?. E’ comunque sempre consigliato leggere tutti i Termini e le condizioni di utilizzo, ogni volta che le accettate (ma che nessuno legge mai).