Al giorno d’oggi, ogni utente che decide di acquistare uno smartphone, oltre alle varie specifiche tecniche di rito, va alla ricerca di una caratteristica fondamentale: una batteria che duri.
Ovviamente questo varia anche in base al terminale che si decide di acquistare, il quale potrà essere in possesso di una batteria più o meno performante. Spesso però, pure essendo dei top di gamma, alcuni smartphone consumano fin troppa batteria. Il tutto è attribuibile ad alcuni processi interni del dispositivo. Oggi infatti siamo qui per darvi alcuni consigli su come ottenere prestazioni migliori per la vostra batteria su un terminale Android.
Se volete che il vostro smartphone resti in condizione di durare fino a sera, una delle prime cose da controllare sono certamente le connessioni. Per avere una migliore durata della batteria, disattivate almeno quando non vi occorrono, le varie connessioni come ad esempio WiFi, Bluetooth, NFC e GPS.
Se avete problemi di durata, controllate a quanto è settata la luminosità del vostro smartphone Android. La cosa più errata è tenerla sempre al massimo, permettendo che questa vi possa far del male alla vista e alla batteria dello smartphone. Basterà settarla intorno al 50% durante il giorno o magari intorno al 30% la sera. Ecco che il vostro smartphone guadagnerà un buon 20% di autonomia in più.
Se il vostro telefono si scarica troppo velocemente, una delle cause scatenanti potrebbe essere senza molti dubbi attribuita alle notifiche. Infatti, per risolvere tale problema dovrete andare a disattivare le notifiche, o almeno quelle delle applicazioni per cui non vi occorrono.
A esempio potrete disattivare quelle per i giochi, i quali vi invitano a riprendere la vostra sessione. Basterà recarvi nel menu impostazioni, andare nella sezione Applicazioni, e scegliere le app per cui disattivare le notifiche.
Oramai tutti gli smartphone Android possiedono una funzione davvero utilissima, ovvero l’accensione e spegnimento programmati. Tutto ciò che bisognerà fare sarà infatti programmare un orario in cui lo smartphone si spegnerà in automatico, e un orario in cui questo si riaccenderà.
Questa funzione va utilizzata nei tempi morti. Magari quando siete in piscina e non utilizzate lo smartphone per un paio d’ore.
Se volete risparmiare molta batteria, una delle cose principali che dovete fare è sicuramente controllare il tempo del blocco automatico dello schermo.
Impostandolo a 30 secondi o magari anche a 15, ecco che l’autonomia salirà in automatico, dato che ogni volte che il vostro smartphone sarà sbloccato, non impiegherà poi troppo per rimettersi in fase dormiente.