Facebook, come molte altre aziende tecnologiche, sfruttano varie tecniche per riuscire a carpire i gusti degli utenti e fornire pubblicità mirate.
Da mesi si discute della possibilità che, l’azienda di Zuckerberg, attivi il microfono degli smartphone per capire i vostri interessi. Utilizzando il dispositivo, secondo molti utenti della rete, il social network, ogni determinato intervallo di tempo, attiverebbe il microfono e, ascoltando le conversazioni, capirebbe cosa vi piace.
Facebook usa il microfono per capire i vostri interessi?
Vi sarà sicuramente capitato di, in alcune occasioni, pronunciare o comunque avere un interesse verso un qualcosa di particolare e, miracolosamente, veder comparire la pubblicità. Coincidenze?
In molti non le ritengono come tali, anzi, credono che Facebook li abbia ascoltati parlare. Ci dispiace, davvero, ma non è cosi.
Quest’oggi è arrivata la smentita ufficiale di Rob Goldman, vice presidente dell’Advertising di Facebook. Come ci si poteva aspettare, ha confermato che “non abbiamo mai utilizzato il microfono per la pubblicità”.
Con questo, si spera, mettiamo definitivamente una pietra sopra alla vicenda. Facebook non utilizza il vostro microfono per spiarvi, ha ben altro da fare che ascoltare le conversazioni di ogni singolo utente del mondo.
Gli utenti continueranno a parlare, ma se proprio dobbiamo preoccuparci, non preoccupiamoci se ascoltano per la pubblicità, ma se ci rubano i dati o carpiscono le nostre informazioni personali. Questi sono veri e propri problemi da risolvere.