Quando acquistiamo un nuovo smartphone, una delle nostre più grandi preoccupazioni è la protezione dello schermo. Sebbene gli ultimi modelli abbiano integrato il recente Gorilla Glass, il rischio che si rompano è sempre elevatissimo. Il display, inoltre, è una delle componenti più difficili e costose da sostituire. La soluzione, tuttavia, sembra essere a portata di mano.
Tutti i dispositivi, in genere, presentano un display con un film conduttivo composto da ossido di indio drogato con stagno. Tale realizzazione è molto rischiosa, sia per il costo elevato, ma sopratutto per la grande fragilità. Il rischio, quindi, è che anche i dispositivi da oltre 1000 euro, possano rompersi con una piccola caduta. Basti pensare, ad esempio, che un Apple iPad o iPhone, se dovessero cadere battendo uno spigolo, si romperebbero inesorabilmente.
La soluzione è stata trovata dai ricercatori di un’Università del Sussex. Il materiale da utilizzare sarebbe il grafene
, derivante dalla grafite, combinato con una serie di fili di argento. In questo modo, sfruttando il diamante stesso, è possibile realizzare un display a basso costo, più resistente, ma soprattutto con un’elevata conduzione elettrica.La scelta di tali materiali, ovviamente, non è proprio casuale. La grafite è molto diffusa in natura, ma soprattutto, l’argento presenta un’elevata conducibilità. La combinazione degli stessi, porta ad uno schermo molto resistente (ricordiamo che il grafene è a tutti gli effetti un diamante) e disponibile ad un prezzo minore.
Il futuro, quindi, sembra essere destinato a smartphone con display super-resistenti e a prova di caduta. Le possibilità per una produzione su vasta scala ci sono, non resta che sperare che le aziende decidano di adottarla.