Il sensore Sony IMX324 si propone come modello successivo al precedente IMX224. Il punto focale che lo rende migliore rispetto al predecessore è la risoluzione più alta. I megapixel del nuovo sensore sono quasi 8, ossia 7.42 per l’esattezza. Ciò significa che questo sensore rispetto a quello precedente ha una risoluzione tre volte più efficiente.
Questo miglioramento è stato possibile grazie ad una sensibilità di 2666 Mv, i pixel da 2.25 um e un range dinamico da 120 dB, con un valore minimo del segnale di saturazione di circa 800 Mv.
Inoltre, è stata aggiunta una lente con 32 gradi di campo visivo. Dunque, se ne trae la conclusione che, grazie a queste svariate caratteristiche, non sarà difficile elaborare le informazioni di oggetti o altro anche a distanza di 160 metri rispetto alla posizione dell’occhio elettronico. Anche in caso di scarsa illuminazione potrebbero esserci ottimi risultati.
Probabilmente a novembre Sony iniziare a testare la produzione di questi sensori che saranno ufficialmente sul mercato l’anno prossimo, verso giugno.
Sony ha tra l’altro garantito che sarà impossibile manomettere e alterare le immagini in uscita, perché saranno rigorosamente protette da un sistema di sicurezza.