Sono innumerevoli le innovazioni che sia Samsung sia altre aziende propongono e realizzano, tra cui una recente innovazione rivoluzionaria annunciata dalla Samsung, secondo la quale probabilmente tra il 2018 e il 2019 ci sarà lo smartphone pieghevole. Questo prodotto molto atteso dovrebbe prendere il nome di Samsung Galaxy X1. Si vocifera che lo smartphone in questione avrà dimensioni simili a uno smartphone se chiuso, mentre aprendolo, appunto perché pieghevole, sarà di 7 pollici e avrà le sembianze di un vero e proprio tablet. L’annuncio del Galaxy X1 c’è stata durante la conferenza stampa tenutasi il 12 settembre 2017 dalla Samsung per la presentazione del Galaxy Note 8.
La progettazione di un telefono di una tale flessibilità fino a diventare pieghevole è un progetto che Samsung ha in cantiere da svariati anni, per la precisione dal 2011, quando presentò il suo primo schermo AMOLED da 4,5 pollici. L’azienda sudcoreana garantisce che il prossimo anno il telefono pieghevole non sarà più un’idea ma un progetto concreto e finalmente portato a termine.
Ovviamente, come si suole dire, non è tutto ora ciò che luccica, molte sono le critiche o comunque le perplessità riguardo questo smartphone pieghevole. Nello specifico, secondo alcuni analisti esperti nel settore, per Samsung sarà impossibile riuscire a realizzare un telefono che sia pieghevole e allo stesso tempo sottile. Inoltre, alcuni sostengono che siano solo voci di corridoio per attirare l’attenzione e in realtà non ci sarà nessun telefono pieghevole nel 2018, infatti, secondo altre voci, Samsung ha dichiarato che il telefono pieghevole non ci sarà prima del 2019, due date dunque differenti, di un anno, che non è poco in ambito tecnologico. Queste discordanze tra le informazioni sicuramente danno credito a chi pensa che siano solo modi per attirare l’attenzione e non ci sia nulla di concreto. Secondo altre voci, Samsung aveva pensato di produrre entro il 2017 un numero limitato di questi nuovi smartphone, per testarli e verificarli al 100%, per poi decidere se venderli al mercato di massa o bocciare l’idea.
Dunque, Samsung sta lavorando alla messa in pratica dell’idea di un telefono pieghevole, quindi alla sua progettazione, al rendere l’idea concreta, e nel frattempo le aziende cinesi
che si occupano solitamente della produzione dei display si stanno occupando della creazione di display che siano pieghevoli.In realtà, Samsung ha deciso di dedicarsi prima alla produzione di telefoni il cui schermo ricopra l’intera superficie del prodotto, per poi passare a quelli pieghevoli, come in una sorta di step concatenati tra loro in cui per poter passare a quello successivo bisogna prima portare a termine quello attuale. Infatti, ci saranno smartphone bordless, appunto senza bordi, quindi totalmente ricoperti anteriormente dallo schermo, anche per Samsung (perché ci sono già per altre aziende) con i nuovi Galaxy S8 e Galaxy S8+.
Insomma, questo ci permette anche di puntualizzare che in questo c’è da coglierne anche il marketing, infatti dedicarsi prima alla vendita degli smartphone bordless è una scelta di mercato, in modo tale che sono quando essi non daranno più i profitti necessari allora Samsung sfodererà gli smartphone come prossima carta da giocare, ma per adesso non ne ha la necessità perché sta godendo del 20% dei profitti con i telefoni bordless.
Inoltre, per quanto sia vero che la tecnologia è sempre in rapida e costante evoluzione e bisogna stare al passo, allo stesso tempo non bisogna correre troppo, ed è decisamente meglio aspettare in questo caso, perché la pazienza sarà un vantaggio. Infatti, aspettando si avrà il tempo di risolvere delle problematiche che al momento un telefono pieghevole avrebbe, in modo tale che quando sarà definitivamente sul mercato non sarà fatto a caso e male, ma curato nei minimi dettagli affinché il cliente sia il più soddisfatto possibile. Quindi ci sono perplessità da affrontare prima di commercializzare questi nuovi prodotti. Anche quando saranno commercializzati, ciò avverrà in maniera graduale, infatti la Samsung ha annunciato che prima produrrà dei dispositivi pieghevoli su un solo lato e successivamente da entrambi i lati.
La problematica principale dei telefoni pieghevoli è l’utilità, che sembra non esserci, quindi ci dovrà essere un lavoro di marketing notevole affinché il prodotto sia interessante per il consumatore. Sicuramente un telefono pieghevole rende più maneggevole il trasporto del dispositivo, il quale diventa più piccolo e adattabile agli spazi, ma questo potrebbe non bastare.
Sicuramente i propositi restano comunque positivi, d’altronde la Samsung è stata la prima azienda a lanciare uno schermo AMOLED nel 2010, e il primo a lanciare uno schermo curvo dual-Edge nel 2015, quindi ci si aspetta che sia assolutamente in grado di essere la prima azienda a lanciare sul mercato il primo smartphone pieghevole al mondo entro il 2018/2019.
In realtà, come già sapranno i più appassionati o informati, ci sono già telefoni Samsung che si piegano su un solo lato (S6 Edge, S6 Edge+, Edge, S7 Edge, Note7, S8, S8+, Note8) ma l’obiettivo è puntare oltre e stravolgere il concetto di telefono flessibile. Un telefono se flessibile può essere curvo, piegato, pieghevole o arrotolabile, e per ora la Samsung ci ha pienamente soddisfatti con due punti su quattro, quindi la fiducia sicuramente non manca.