Il mondo del digitale terrestre sta per cambiare, in quest’articolo vi parlavamo del nuovo protocollo di trasmissione, della sua diffusione e di quando arriverà in Italia. Oggi invece vogliamo focalizzare l’attenzione su un altro grande particolare, i decoder presenti nelle televisioni stesse.
Con il lancio del nuovo digitale terrestre, le aziende hanno deciso di adottare un nuovo standard di trasmissione, chiamato appunto DVB-T2, in grado di offrire una migliore ricezione del segnale, la possibilità di integrare un maggior numero di canali in HD ed incrementare la qualità generale.
L’idea di progredire è sicuramente interessante, peccato che, ad oggi, il 90% dei televisori e decoder attualmente in commercio non supportino il nuovo standard. Il collegamento è presto fatto, saremo costretti
a cambiare dispositivo oppure, ricorrere all’acquisto di un decoder esterno più aggiornato.La cosa ancora più negativa è la vendita odierna di terminali non aggiornati. Se vi recate in un qualsiasi negozio di elettronica, il 60% dei prodotti in promozione non supportano il DVB-T2. Ciò sta a significare che anche un televisore nuovo, non potrà trasmettere sfruttando il nuovo standard di trasmissione.
Sebbene il tutto sarà attivo a partire dal 2020, vi raccomandiamo di prestare attenzione a ciò che andrete ad acquistare. Controllate sempre che il nuovo televisore presenti un decoder con supportato il DVB-T2. Viceversa, cambiate modello, altrimenti il rischio è che, fra qualche anno, sarete costretti ad acquistarne uno nuovo o un decoder esterno.