La proposta è una di quelle che, all’inizio, possono provocare un forte shock. Le tre più importanti associazioni per la difesa dei diritti dei consumatori, quali Konsumer Italia, Codici e Aeci, rilanciano: fatturazione ogni 28 giorni anche per stipendi e pensioni.
Dei problemi riguardanti la fatturazione ogni 28 giorni ne abbiamo più volte parlato nel corso delle settimane. L’ultimo aggiornamento, riportato qualche giorno fa, sottolinea come gli operatori telefonici (ad esclusione di Vodafone), ritengano vantaggiose per gli utenti le bollette ogni 28 giorni.
Proprio per questo motivo, le principali Associazioni a tutela dei consumatori hanno deciso di dichiarare battaglia, ma sopratutto di lanciare una grandissima provocazione.
Con un comunicato congiunto, infatti, Konsumer Italia, Codici e Aeci, hanno sostenuto che la fatturazione ogni 28 giorni, potrebbe essere estesa anche a stipendi e pensioni.
Questo, in parte, il loro comunicato:
“Denunciamo continuamente le grandi difficoltà delle famiglie italiane. Non pretendiamo che le aziende inizino a fare beneficenza, ma rileviamo che invece di pensare a metodi per incontrare le esigenze dei consumatori, pensano a soluzioni per spremerli fino all’ultima goccia. Ritenete sia troppo oneroso pagare tredici mensilità anche per stipendi e pensioni?. Tornate sulla Terra e legiferate per i consumatori.
Parole veramente dure, anzi durissime, da parte delle associazioni che, ogni giorno, si battono per la tutela dei nostri diritti. Vodafone ha già iniziato a fare un passo indietro, ma le altre?. Quando accadrà?