Che il precedente major update di Windows 10 avesse creato non pochi problemi ai gamer su PC è cosa nota. Tuttavia si pensava che con l’arrivo del Fall Creators Update la situazione fosse tornata alla normalità.
Purtroppo così non è stato e, secondo i dati raccolti da Steam, c’è stata addirittura un cambiamento di rotta. Ad ottobre 2017 il sistema operativo più utilizzato dagli utenti PC è Windows 7 nella configurazione a 64bit. La percentuale di utilizzo è salita al 63.60% co un incremento mese su mese del 22.59%. Al secondo posto troviamo Windows 10 con il 28.23% in calo di oltre 17 punti percentuali mese su mese.
Per Microsoft si tratta comunque di un buon risultato considerando il 98.04% di market share totale. Tuttavia bisogna capire le cause di questa inversione di tendenza. Gli analisti hanno osservato una crescita esponenziale di utenti provenienti dalla Cina. Infatti la lingua più utilizzata sul client è il Cinese con oltre il 50% degli utenti che la scelgono. Questa mole di giocatori ha permesso di spostare gli equilibri in favore del vecchio sistema operativo di Redmond.
La scelta di ripiegare sul sistema operativo più datato potrebbe essere dovuta alla maggiore disponibilità di licenze acquistabili online a basso prezzo o anche alle migliori prestazioni in game. Infatti le altre statistiche di Steam indicano come la configurazione media del giocatore PC è composta da un processore Intel da almeno 3Ghz, un’ammontare di memoria RAM da almeno 8GB e una scheda video NVidia GeForce GTX 960.