Vi stiamo presentando in questi giorni la funzione di WhatsApp attesa a lungo da tutti: la cancellazione dei messaggi già inviati. Tale feature è disponibile da poche ore anche nel nostro paese, dopo mesi e mesi di aspettative. La chat di messaggistica istantanea più popolare al mondo si completa quindi con uno strumento in grado di aiutare (ed in alcuni casi salvare) la comunicazione tra due o più individui.
Quando la cancellazione di WhatsApp non funziona
L’aggiornamento di WhatsApp ha però dei paletti da rispettare. Per cancellare un messaggio è necessario agire inderogabilmente entro sette minuti dall’invio. Trascorso questo lasso di tempo, il contenuto diventerà “indelebile”. L’eliminazione di un messaggio, inoltre, potrebbe essere inutile anche in altri casi. Cataloghiamo qui in maniera sintetica i quattro casi in cui il nuovo aggiornamento di WhatsApp non può aiutarci:
- Dopo i sette minuti. Come vi abbiamo spiegato, trascorsi i sette minuti non si potrà più agire con l’eliminazione
- Con versioni poco recenti di WhatsApp. Per poter utilizzare lo strumento sia il mittente sia il destinatario devono avvalersi di una versione aggiornata della chat.
- Quando il mittente visualizza il contenuto. Una volta visualizzato il messaggio, questo – anche se all’interno dei sette minuti – non potrà essere più rimosso.
- Modificare un contenuto. Con il “Recall” sarà esclusivamente possibile oscurare un messaggio e non sarà possibile modificare un testo o un file.