In marzo del prossimo anno, il vicepresidente e CEO di Samsung Electronics e CEO di Samsung Display, Oh-Hyun Kwon, si dimetterà. “Vista la crisi senza precedenti (presente sia dentro che fuori l’azienda) che stiamo attraversando in questo periodo, credo che sia arrivato il momento che la compagnia ricominci con un rinnovato spirito ed una leadership più giovanile, per rispondere meglio alle sfide, che crescono rapidamente, nell’industria High-Tech”. Queste sono state le parole del vicepresidente dell’azienda coreana, dopo trentadue anni di duro lavoro all’interno della Samsung. L’incertezza su chi potesse essere il successore di Kwon si è fatta sentire, ma già si respirava un’aria di innovazione.
La crisi di cui parla l’amministratore delegato di Samsung Electronics è legato soprattutto ad alcuni recenti episodi, come il calo delle vendite del Galaxy S7 a seguito degli incidenti causati dagli smartphone stessi e come l’arresto del vicepresidente Lee Jae-Yong, con l’accusa di corruzione. Servono dunque nuovi “leader che accelerino il tasso di innovazione e affrontare i bisogni del mondo connesso”, sempre per citare Oh-Hyun Kwon.
Samsung Electronics ha infatti annunciato una nuova organizzazione, che potrebbe essere efficace per mantenere i risultati stellari che ha ottenuto nel trimestre luglio-settembre. Teniamo a precisare che ha raggiunto i 13 miliardi di dollari solo nel terzo trimestre dell’anno 2017, raddoppiando così il suo utile netto.
Aprendo una breve parentesi sui numeri, riporto in seguito i risultati finanziari dello scorso trimestre: l’utile netto, in un anno, da 4.530 miliardi di won è cresciuto fino a toccare gli 11.100 miliardi di won (all’incirca, da 4 miliardi di dollari si è passati a 9,87 miliardi di dollari). I profitti operativi sono schizzati a 14.530 miliardi di won, e le vendite totali hanno generato 62mila miliardi di won (pari a circa 55 miliardi di dollari). Il rialzo su base annua è stato del 29,7 per cento. L’oro di Samsung è il mercato delle memorie, in crescita del 65% a 14,42 miliardi di dollari, grazie alla maggior richiesta di soluzioni per data center e smartphone, ma anche il settore mobile non ha deluso: le vendite di cellulari, tablet e altri dispositivi hanno portato in cassa 24,1 miliardi di dollari, per un incremento, rispetto al terzo trimestre del 2016, del 23%.
La rinnovata organizzazione interna prevede quindi tre macro-divisioni guidate da tre differenti amministratori delegati. Ecco i loro nomi e le loro mansioni: Kim Ki-nam guiderà il settore componenti, Kim Hyun-suk si occuperà di elettronica di consumo ed infine Koh Dong-jin sarà a capo della parte dedicata ad IT e mobile, settore che non ha raggiunto i risultati sperati nell’ultima registrazione dei dati finanziari.
La competizione si fa sempre più intensa anche a fronte delle ultime innovazioni da parte di altri colossi: Natale infatti sarà un’altra prova di valore per tutte le grosse marche sul mercato. L’obiettivo principale è l’iPhone X appena uscito, con tutte le sue novità; ma anche Huawei con la sua efficienza e Asus, per non parlare di marche come Honor con la loro “value for money”. Samsung prevede un aumento della domanda nel settore mobile proprio nel periodo di dicembre. Per quanto riguarda il mercato delle memorie, ci si aspetta che resti costante.