Sono sempre più numerosi i problemi relativi a Pixel 2 XL, il nuovo top gamma di Google. Stando a quando emerso nella giornata di ieri, l’azienda di Mountain View avrebbe limitato la velocità di ricarica dello smartphone a 10.5W, nonostante fornisca in confezione un caricatore da 18 watt – 9 volt e 2 ampere.
Secondo un test effettuato da Nathan K, la velocità di ricarica del Google Pixel 2 XL si è dimostrata essere particolarmente “lenta”.
Analizzando il grafico riportato in alto, è possibile notare come la potenza distribuita dal caricatore sia fin dall’inizio di 15W, ma si attesti poco dopo a circa 10W. Lo smartphone continua a caricarsi con questo ritmo fino a circa 50 minuti dall’inizio del ciclo, e successivamente comincia a rallentare gradualmente in velocità fino alla fine della ricarica, che avviene in circa 2 ore e 30 minuti.
Secondo Nathan K, Google potrebbe aver deciso di non sfruttare a pieno la ricarica rapida a 18W così da limitare l’usura della batteria – un problema che ricordiamo affligge la maggior parte degli esemplari di Google Nexus 6P. L’apposizione di un chip Power Management all’interno di Pixel 2 XL è quindi uno scenario del tutto plausibile.
Una situazione simile si è verificata anche con la prima generazione di Google Pixel. I due Pixel, infatti, non si ricaricano alla stessa velocità: solo la XL sfrutta a pieno i 18W forniti dal caricatore, mentre Google Pixel si ferma a 15W.