È uscito ieri e costa più di qualsiasi altro iPhone e più di qualsiasi altro smartphone. Le recensioni, subito dopo la presentazione del nuovo arrivato in casa Apple, sono piovute da ogni dove. Generalmente, si tratta di review estremamente positive, volte ad elogiare al massimo le nuove possibilità che è possibile esplorare tramite l’iPhone X.
Una delle maggiori novità è senza dubbio l’assenza del tasto home e la conseguente eliminazione dello sblocco del telefono tramite impronta digitale. Per accedere alle funzionalità dello smartphone verrà effettuato un riconoscimento facciale, consistente nella scannerizzazione e nell’identificazione dei nostri tratti.
Il telefono presenta inoltre una fotocamera estremamente precisa e potente, adatta a tutti gli ossessionati della fotografia che non vogliono rinunciare alla maneggevolezza del proprio smartphone. Sarà infatti possibile realizzare effetti artistici con pochissimi “tap” sullo schermo.
Tim Cook: “L’iPhone X costa meno di un buon caffè al giorno”
Altra novità assoluta è, appunto, la grandezza del display: nonostante non sia l’iPhone più grande prodotto dal colosso Apple, si tratta di quello che possiede lo schermo più largo, mancando appunto i tasti funzione.
Brutta la barra nera dei sensori, posta al centro in alto sullo schermo; ma basterà qualche tempo per farci l’abitudine ed apprezzarla per le possibilità che propone.
Nonostante tutti gli apprezzamenti e gli elogi al prodotto, non è uno smartphone consigliato ad ogni tipo di utenza. A differenza dei precedenti iPhone, i quali erano estremamente accessibili per qualunque fascia di età e qualunque tipo di pubblico, l’iPhone X è invece un prodotto per utenti che sappiano destreggiarsi con un certo tipo di tecnologia avanzata.
Bisogna pensare all’iPhone X, specifica Patel nella sua recensione, come al miglior modello della sua gamma. Esattamente come “la miglior macchina dell’anno”, il nuovo iPhone propone funzionalità futuristiche, probabilmente anche fin troppo futuristiche, ed è proprio questo che ne giustifica il costo elevatissimo.
Ciò che risulta evidente dalla presentazione del prodotto e dalle successive review, è come Apple stia in qualche modo “educando” il proprio pubblico ad un certo tipo di sviluppo tecnologico. Non è Apple ad abituarsi alle esigenze del pubblico, bensì è vero l’esatto contrario.
La caccia all’iPhone X è aperta sin dall’istante in cui è entrato sul mercato, nonostante la difficoltosa comprensione delle infinite funzionalità e la necessità della lettura del libretto informativo affinché si possa godere a pieno dell’esperienza iPhone X.
E, soprattutto, tutti gli appassionati Apple vogliono il nuovo arrivato nonostante il prezzo esoso. I più critici si sono scagliati contro la scelta di listino, ma la pronta risposta di Tim Cook ha indubbiamente spiazzato l’intera opinione pubblica.
“L’iPhone X costa meno di un buon caffè al giorno”, ha dichiarato il CEO di Apple. E, a conti fatti, ha anche ragione.
Facendo un rapido calcolo sui vari costi del mercato americano (e, soprattutto, facendo attenzione ai costi del caffè oltreoceano), risulterebbe effettivamente vero ciò che Cook ha detto in risposta alla provocazione di un giornalista che si è mostrato scettico nei confronti della scelta di mercato.