Il Galaxy Note 9 presenta una struttura in metallo e vetro con design a doppio bordo, doppia fotocamera sul retro con maggiore risoluzione e sensibilità, sensore di impronte, una penna incorporata e uno speaker più potente.
Il Nuovo top di gamma dovrebbe avere uno schermo super AMOLED con diagonale intorno ai 6 pollici, una RAM di 6/8 GB, e una memoria interna da 64GB espandibile via microSD. Samsung ha affermato di aver stipulato un accordo esclusivo con Qualcomm, quindi potrebbe essere alimentato da Qualcomm Snapdragon 845 con processo produttivo a 7nm – il successore del processore Snapdragon 835. Non sarebbe la prima volta che Samsung e Qualcomm hanno fatto questo tipo di accordo: l’anno scorso, il Samsung Galaxy S8 è stato il primo smartphone ad avere un processore Qualcomm Snapdragon 835; in alcuni potrebbe essere messo anche un Exynos.
Un altro obiettivo è quello di migliorare le caratteristiche dell’S Pen, per garantire a tutti gli utenti molte più funzionalità, come per esempio aver la possibilità di firmare documenti. Ma questa S Pen del
Galaxy Note 9, grazie all’ennesimo brevetto depositato da Samsung, potrebbe avere una caratteristica pazzesca, unica nel suo genere: un etilometro integrato, nella sua parte finale! Per il momento non c’è ancora nulla di ufficiale, dato che Samsung ha molti brevetti rimasti nel “cassetto”, quindi, vedremo come si evolverà il tutto nei prossimi mesi.Tuttavia, nei telefoni S8 e Note 8, c’era un problema irritante per molte persone, criticato fin da quando c’è stata la sua uscita: a causa del design “a tutto schermo”, si era dovuto spostare lo scanner di impronte digitali sul retro del telefono; Posizionato proprio accanto alla telecamera, non molto ideale per quando si sta per scattare una foto. Il sistema di sblocco del nuovo Samsung Galaxy Note 9 dovrebbe essere affidabile, veloce e molto semplice; dovrebbe montare il lettore delle impronte digitali integrato sotto al display, in attesa del debutto con il sistema di scansione 3D del volto. Questo tipo di sensore, dovrebbe essere un sensore ottico “invisibile”, cosicché basterà avvicinare il dito allo schermo per sbloccarlo ed attivare il display. Il nuovo top di gamma, punterà sulla sicurezza informatica, e avrà una serie di sensori biometrici “invisibili” integrati sotto lo schermo del telefono. Per quanto riguarda altre funzionalità software, ci sarà una versione migliorata di Bixby che può competere con Google Assistant e Siri.
Il prezzo finale, visto il phablet di fascia medio-alta, e considerato anche il prezzo del Note 8, si aggirerà intorno ai 999 Euro; l’uscita è prevista per il tardo 2018.