Samsung dovrà pagare ad Apple 120 milioni di dollari a causa del brevetto dello “slide to unlock”. A stabilirlo è stata la Corte Suprema statunitense, chiudendo una delle storiche guerre di brevetti tra i due giganti hi-tech. Un colpo per l’azienda sudcoreana, pur trattandosi di una cifra assolutamente alla sua portata.
Una prima sentenza era già arrivata nel 2014
La questione giudiziaria in merito allo “slide to unlock” andava avanti ormai da anni. Si tratta infatti di una delle primissime dispute legali che, di fatto, ha dato avvio alla guerra dei brevetti in ambito smartphone. La Corte Suprema degli Stati Uniti aveva già dato ragione ad Apple nell’ormai lontano 2014, ed oggi ha rifiutato la richiesta di appello di Samsung.
Del resto, lo “slide to unlock” rappresenta una delle grandi novità che Apple ha introdotto con la prima generazione di iPhone. All’epoca Steve Jobs, durante il Keynote di presentazione, stupì un pò tutti con questo immediato metodo di sblocco. Un qualcosa di ormai superato oggi, visti i vari sistemi di sicurezza introdotti, ma che nel 2007 era un qualcosa di assolutamente rivoluzionario.
Dunque, per la giustizia statunitense, lo “slide to unlock” era un valido brevetto di Apple, infranto dall’azienda sudcoreana. Samsung dovrà risarcire questi 120 milioni di dollari all’azienda di Cupertino, chiudendo definitivamente la questione.