Sono giorni di grande subbuglio per WhatsApp e moltissime truffe che hanno iniziato a circolare in rete. Dato il grandissimo eco avuto su Facebook ed i vari social netowrk, facciamo alcune considerazioni riguardo le truffe della multa di 100 euro e l’ipotetico ritorno a pagamento.
WhatsApp: la multa di 100 euro ed il ritorno a pagamento
I nostri articoli pubblicati nei giorni scorsi hanno avuto un grandissimo eco e ricevute molte critiche. Per questo motivo abbiamo pensato di realizzare questo articolo per fare chiarezza e spiegare una volta per tutte la vicenda.
Multa di 100 euro per tutti
Migliaia di utenti in tutto il web si sono visti recapitare un messaggio, in cui si intimavano a pagare una multa di 100 euro a causa di connessioni illegali con lo smartphone. La minaccia era, a detta di alcuni, molto credibile, poichè scrivevano che avrebbero disattivato l’account.
E’ una truffa bella buona. Per nessun motivo al mondo WhatsApp vi comminerà multe, non credete a ciò che leggete in giro. L’unico rischio, se proprio, a cui potremmo andare in contro è il blocco dell’applicazione da parte del governo.
Ritorno a pagamento
WhatsApp è, e resterà sempre, gratis. Non lasciatevi ingannare da messaggi che millantano ipotetici ritorni ad abbonamenti, sopratutto richiedendo la pressione di un determinato link. Niente di più falso.
Considerazioni molto importanti
Se nel nostro scorso articolo vi siete sentiti ingannati, vi chiediamo scusa. Non era nostra intenzione realizzare un clickbait, al solito noi facciamo sempre e solo informazione.
In alcune occasioni, come tutti, potremmo sbagliarci nel creare determinati titoli o articoli. La nostra passione va oltre un mero guadagno di click o altri sporchi tentativi, le tattiche ed i metodi li lasciamo ai siti di disinformazione.
Ogni nostro articolo riguardante le truffe di WhatsApp è un monito, la nostra idea è di aiutarvi ad evitare di essere imbrogliati. Se, in alcuni casi, abbiamo sbagliato, vi chiediamo umilmente perdono.
Non era nostra intenzione.