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Google riscrive il proprio algoritmo per Street View

Le Google Car scatteranno foto sempre più precise

Street View è una delle funzioni più apprezzate dell’applicazione Google Maps. Grazie ad un serie di foto scattate dalle Google Car, è possibile navigare tra le vie delle città ed esplorarle liberamente a 360°. Questo è possibile grazie ad una fotocamera posizionata sul tettuccio del veicolo che riprende l’ambiente circostante da tutte le angolazioni possibili.

Le foto, una volta scattate, sono poi unite digitalmente dall’algoritmo proprietario e caricate nella relativa sezione di Maps. Fino ad oggi il software, considerando la mode di dati a cui è sottoposto, ha svolto egregiamente il proprio lavoro, ma in alcuni casi sono presenti degli errori.

Questi errori si mostrano più evidenti quando si devono andare a fondere elementi continui come insegne, palazzi o pattern ripetitivi come mattoni. Questi elementi a volte risultano sfasati con un crollo qualitativo della foto finale.

Per ovviare a questi problemi, Google ha provveduto a riscrivere il proprio algoritmo dedicato all’unione delle foto scattate da diverse angolazioni. Il nuovo software sfrutta l’effetto parallasse, quel fenomeno per cui l’oggetto che si sta guardando sembra spostarsi rispetto allo sfondo nel momenti in cui si cambia il punto di osservazione.

Infatti le ottiche della fotocamera sono tutte posizionante ad angoli diversi, questo permette di coprire i 360° di angolo visivo ma sfasa le riprese causando il disturbo visivo. Il nuovo algoritmo sarà in grado di calcolare questo sfasamento e correggerlo ottenendo così foto sempre perfette.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso