Il mondo appartenente alla telefonia mobile è andato in netto contrasto con gli utenti dopo la scelta dei vari provider di effettuare un cambiamento. Si è infatti scelto di passare alla fatturazione ogni 28 giorni, diminuendo così l’intervallo di tempo tra una ricarica e l’altra.
Ovviamente gli utenti non l’hanno presa bene ed hanno cercato fino alla fine di accasarsi con gestori che prevedessero ancora le promo con fatturazione a 30 giorni, e quindi un mese intero come di consueto. Negli ultimi giorni è scesa in campo anche l’Agcom, noto ente che opera per tutelare il consumatore, il quale ha dichiarato questa scelta di programmare una fatturazione ogni 28 giorni come illegale.
Proprio per via delle varie lamentele e perdite di clienti, alcuni gestori avrebbero già programmato un ritorno al passato. In questo caso, come riportano alcune indiscrezioni, i più noti provider d’Italia, ovvero Vodafone e TIM, hanno in programma di tornare alla fatturazione ogni 30 giorni.
Il periodo prestabilito per il cambiamento sembra essere attribuibile al prossimo 2018, e quindi subito a gennaio. Gli utenti sono ovviamente contenti, visto che torneranno a pagare le loro promo ogni mese e quindi non prima, ma alcuni di loro gridano vendetta ed esigono rimborsi. Proprio quest’ultimo aspetto sembra essere molto delicato: nessun operatore ha infatti ufficializzato che ci saranno rimborsi