Lo streaming video ha cambiato radicalmente il modo di approcciarci con la televisione. Soprattutto i più giovani (coloro che vengono opportunamente chiamati Millennials) sfruttano sempre meno le potenzialità della tv tradizionale e si affidano con costanza a servizi come Netflix, Now TV ed Amazon Prime Video. Caratteristica peculiare di tali piattaforme è l’abbonamento mensile fissato in media sui 10 euro.
Amazon, però, ben presto potrebbe cambiare le regole del gioco. Il colosso nordamericano sta infatti pensando di lanciare una versione “freemium” (ossia gratuita) per la visione di serie tv e film.
L’azienda, per ottemperare ai possibili mancati introiti degli abbonamenti, starebbe pensando di ricorrere ad un grande classico: gli annunci pubblicitari.
Il funzionamento di Prime Video andrebbe a somigliare alle già presenti versioni freemium di Spotify: possibilità di usufruire di un servizio a pagamento con ads ad intermittenza. La novità, inoltre, non riguarderebbe soltanto gli abbonati Prime, ma tutti gli utenti registrati sul sito di ecommerce.Non sappiamo quando e se questa idea possa prendere il sopravvento. Di sicuro, con la versione gratuita di Prime Video, non scomparirà quella a pagamento. In Italia Amazon propone il suo servizio di streaming ad un prezzo molto più che accessibile: solo 19 euro per la visione annuale.