Stando alle ultime notizie diramate da polizia e carabinieri, nei primi sei mesi dell’anno 2017 si sono registrate circa 800 vittime di incidenti stradali. La preoccupazione sta nel fatto che tale numero è destinato a crescere in maniera esponenziale se non si attuano serie politiche di prevenzione. Il rischio è che ci possa essere un incremento di circa 100 vittime stradali in più rispetto al vecchio anno.
Insomma i dati sono pressoché sconcertanti. Si registra più di un incidente mortale a giorno e si è passati da 745 vittime stradali registrate nei primi sei mesi del 2016 alle oltre 800 registrate nei primi sei mesi del 2017 , un incremento di circa il 7.5 %. Da alcune statistiche si evince che vi è stato un calo rispetto al 2016 di circa 3.2% in termini di numero di incidenti , ma un aumento del 4.6% in più di incidenti letali.
Ma cosa si può realmente fare per evitare o almeno limitare tali numeri ? Nonostante la maggior parte degli incidenti avvenga per un eccesso utilizzo di alcool e/o sostanze stupefacenti , una gran detta di tali incidenti avviene per colpi di sonno e stanchezza alla guida. Ebbene in un mondo ampiamente governato dalla tecnologia, le maggiori case produttrici di automobili stanno combattendo una battaglia contro il tempo per creare dispositivi e funzioni di bordo che riescano a “destare” in caso di necessità l’automobilista stanco o assonnato. Nonostante gli sforzi il numero delle vittime non intende decrescere.
Il grande passo in avanti in termine di prevenzione , come quasi ogni innovazione tecnologica, proviene da oltre oceano. Gli Usa ancora una volta sconvolgono il mondo tech, con l’invenzione di un cappello intelligente in grado di destare l’automobilista assonnato. La maggior parte di coloro che soffre di sonnolenza alla guida sono tassisti, camionista, trasportatori , insomma coloro che trascorrono molte ore al volante.
Gli specialisti della casa produttrice di automobili Ford coadiuvati da alcuni ingegneri GBT hanno ideato e realizzato un cappello intelligente che non permetterà al conducenti di addormentarsi alla guida. Dal punto di vista pratico , come funzionerà tale dispositivo ? Ebbene ciò che verrà tenuto sotto controllo e monitorato sarà l’inclinazione e la disposizione della testa dell’automobilista. Quando si evincerà dei cambiamenti drastici della posizione della testa, indicativi di un colpo di sonno, il cappello compirà delle veementi vibrazioni e alcuni led lampeggeranno fortemente degli occhi dell’automobilista svegliandolo.
Insomma le aspettative sono ragionevolmente alte, poiché la possibile comprovata utilità di tale dispositivo potrebbe salvare tantissime vite e magari divenire obbligatorio per coloro che si trovano a dover guidare per troppe ore.
Questo articolo mira ad essere anche un monito per tutti gli automobilisti che prendono sotto gamba la pericolosità della guida e della strada. La vita è preziosa, pertanto non aspettiamo che invenzioni ci salvino la vita , salviamoci da soli evitando di guidare in stato di ebbrezza, evitando di guidare quando si è eccessivamente stanchi , evitando di guidare col cellulare alla mano . La vita è preziosa , prenditene cura!